Manetti bros: “Con U.S. Palmese raccontiamo un Sud che sogna in grande”

Il Meridione fuori dagli stereotipi negativi - criminalità organizzata e folclore - con una storia di calcio e redenzione che porta i Manetti bros alla 19ma Festa di Roma. protagonista Rocco Papaleo


Il Sud fuori dagli stereotipi negativi – criminalità organizzata, corruzione e folclore – con una storia di calcio e redenzione che porta i Manetti bros alla 19ma Festa di Roma nella sezione Grand Public. “Tra Fuga per la vittoria (con Sylvester Stallone, Pelè e Michael Caine, ndr) e il cartone Holly e Benji c’è il nostro U.S. Palmese“, dicono con un certo orgoglio i due fratelli calabresi, che sono tornati nella città natale della mamma, Palmi, per girare questa favola a lieto fine in sala dal 20 marzo 2025 con 01 Distribution. E aggiungono: “Raccontiamo un altro Meridione, fuori dalle gomorre e con un grande sogno, perché i meridionali hanno bisogno di sognare in grande”. Idea pienamente condivisa dal protagonista Rocco Papaleo: “Il Sud ha bisogno di iniezioni di fiducia, che qualcuno lo convinca della sua bellezza e della capacità di sognare, magari anche un sogno un po’ velleitario. La forza di questo progetto è l’essere ambiziosi”. L’attore lucano è il motore della vicenda nel ruolo di Don Vincenzo, un agricoltore che lancia una visionaria raccolta di fondi in paese per comprare un famoso attaccante francese caduto in disgrazia, Etienne Morville, e rilanciare le sorti della Palmese.

Dopo la trilogia di Diabolik, per i Manetti è un ritorno a casa: “Noi ci sentiamo di Palmi, nostra madre, che è morta questa estate ma ha fatto a tempo a vedere una prima versione del film e approvare il dialetto parlato, era di lì. Quante estati abbiamo trascorso a Palmi. Il sogno del protagonista è anche il nostro”. “Anni fa – raccontano ancora i Manetti – seguivamo il campionato dilettanti ma anche il Napoli di Maradona e una volta la sparammo grossa: se ognuno dei 18mila abitanti di Palmi mettesse una piccola somma, potremmo comprare un fuoriclasse come lui”.

Un’impresa assurda che invece si realizza. Morville – il classico calciatore star, tutto griffato dalla testa ai piedi, circondato da ragazze da copertina e da amicizie poco raccomandabili – si è rovinato la reputazione per aver denigrato una influencer che lo ha accusato di body shaming. Così il suo manager lo costringe a lasciare Milano per darsi una “ripulita”. A Palmi, in una squadretta guidata da un allenatore sui generis ma sinceramente appassionato di calcio, ritroverà l’amore per lo sport e anche il rapporto con gli altri. “Molti calciatori oggi preferiscono stare in panchina alla Juventus piuttosto che far parte dell’Empoli e avere la possibilità di giocare”, dice Marco Manetti.

Papaleo scherza: “I Manetti mi avevano promesso che avrei fatto Diabolik, che mi appartiene molto per le mie caratteristiche fisiche e anche per la propensione al crimine. Mi sono adattato a fare Don Vincenzo”. Blaise Afonso che interpreta Morville aggiunge: “Non mi sono ispirato a nessun calciatore. Provengo dal calcio, poi la recitazione mi ha rapito. Tra i miei miti? Ronaldinho”.

C’entra qualcosa, invece, Mario Balotelli? “Sì e no – risponde Marco – Certo, Balotelli è un chiaro esempio di questa deriva in cui il calcio perde la sua caratteristica di sport di squadra, per un eccesso di protagonismo, ma non abbiamo scritto pensando a lui. E’ vero che lui ha quel tipo di talento che ti fa capire quanto amasse il pallone da bambino, mentre oggi in campo sembra odiarlo. Però il film fa un discorso generale che vale per tanti calciatori e immagina che qualcosa possa cambiare, che si possa recuperare l’anima. Sarebbe bello se Balotelli vedesse il film”.

Oltre a Rocco Papaleo e Blaise Afonso, nel cast anche Giulia Maenza, Lisa Do Couto Teixeira, Max Mazzotta, Massimo De Lorenzo, Gianfelice Imparato, Massimiliano Bruno, Guglielmo Favilla, Aurora Calabresi, Giuseppe Futia, Mario Russo, Luca Attadia, Salvatore Costa, Antonio Di Turi, Adriano Fedele con la partecipazione di Guillaume De Tonquedec e con Claudia Gerini nel ruolo della estrosa poetessa di provincia. Con il soggetto dei Manetti bros. e di Michelangelo La Neve, la sceneggiatura scritta dai Manetti con Luna Gualano ed Emiliano Rubbi, U.S. Palmese è una produzione Mompracem con Rai Cinema, prodotto da Pier Giorgio Bellocchio, Manetti bros., Carlo Macchitella, con il contributo della Calabria Film Commission, in associazione con Loka Film.

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17 Ottobre 2024

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