Le mostre della Festa del Cinema di Roma

Cinque le mostre della 12ma edizione della kermesse romana, tra cui "Trame d'autore", sei opere-video che nascono dall’interazione di sei artisti, sei scrittori e sei registi; "I volti di Totò"


Sono ben cinque le mostre della dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma: “Trame d’autore”, “I volti di Totò”, “Africa, per me non sei zero”, “Fendi Studios” e “Scatti di cinema e moda”.

Trame d’autore. L’arte contemporanea diventa protagonista alla Festa del Cinema con un progetto promosso e ideato da Simona Marchini, in cui vengono presentate sei opere-video che nascono dall’interazione di sei artisti, sei scrittori e sei registi.
Le opere di Pizzi Cannella, Hidetoshi Nagasawa, Roberto Pietrosanti, Marina Sagona, Giuseppe Salvatori e Jannis Kounellis (primo omaggio postumo al grande artista) dialogano con la scrittura di Emanuele Trevi, Claudio Damiani, Jhumpa Lahiri, Marco Lodoli, Aurelio Picca ed Elena Stancanelli.
La narrazione che ne emerge si fa immagine attraverso sei cortometraggi che saranno proiettati negli spazi dello Studio 2 e Studio 3, dove inoltre saranno riunite le opere già utilizzate come elementi drammaturgici. Nella sua duplice veste di attrice e gallerista, Simona Marchini ha voluto mettere in comunicazione il linguaggio delle arti visive e quello della letteratura per dare forma a un linguaggio terzo e fusionale: quello del video d’autore.
Le foto del backstage, realizzate da Dino Ignani, saranno proposte a La Nuova Pesa (via del Corso 530, Roma) per tutto il periodo della Festa del Cinema.
Monte Soratte, è sera, testo di Claudio Damiani, opera di Jannis Kounellis e regia di Chiara Bondì; Sentirsi tigre, testo di Emanuele Trevi, opera di Hidetoshi Nagasawa e regia di Francesco Ranieri MartinottiPunto e a capo, testo di Marco Lodoli, opera di Roberto Pietrosanti e regia di Manuela Tempesta; Ambulanza, testo di Aurelio Picca, opera di Pizzi Cannella e regia di Giuliana Gamba47 anni 1 mese e 3 giorni, testo di Jhumpa Lahiri, opere di Marina Sagona e regia di Isabel Achaval; E, testo di Elena Stancanelli, opera di Giuseppe Salvatori, Francesco D’Alesio e regia di Rocco Mortelliti. Orari per il pubblico: 26 ottobre – 5 novembre  (Studio 2/Studio 3 – Auditorium Parco della Musica), dal lunedì al venerdì ore 17–21; sabato, domenica e 1 novembre ore 17–22, ingresso gratuito.

I volti di Totò. In occasione del restauro di Miseria e nobiltà di Mario Mattoli, il Centro Sperimentale di Cinematografia ha estratto dalla sua fototeca alcune straordinarie foto di Totò, tratte dai suoi film più celebri ma anche da quelli meno noti al grande pubblico. L’attore napoletano, protagonista indiscusso della storia del cinema, del teatro e della comicità italiani, sarà nel cuore della Festa, presso il Foyer della sala Sinopoli, per tutta la durata della manifestazione: un modo per ritrovare e riscoprire, con un sorriso, i molti volti dell’iconico Totò, in un omaggio al grande comico italiano a cinquant’anni dalla scomparsa.
Orari per il pubblico: 26 ottobre – 4 novembre (Foyer Sala Sinopoli – Auditorium Parco della Musica); 26 ottobre ore 17-22, 27 ottobre – 4 novembre ore 10-22, ingresso gratuito.

Africa, per me non sei zero. Amref porta in mostra presso il Foyer della Sala Petrassi ventuno volti per l’Africa, i testimonial che hanno accompagnato la storia di Amref, splendidamente ritratti da Francesco Cabras.
A “dichiarare” il proprio amore per l’Africa sono: Fiorella Mannoia, Roberto Saviano, PIF, Giobbe Covatta, Erri De Luca, Neri Marcorè, Alex Braga, Lillo e Greg, Sergio Cammariere, Riccardo Iacona, Alessandro Preziosi, Claudia De Lillo, Cecile, Ludovico Fremont, Remo Girone, Paolo Briguglia, Corrado Augias, Marco Baliani, Lella Costa e Sveva Sagramola.
Orari per il pubblico: 26 ottobre ore 17-22; 27 ottobre – 4 novembre ore 10-22, ingresso gratuito.

Fendi Studios. Fendi celebra il suo profondo e duraturo legame con il mondo del cinema attraverso una mostra innovativa e sorprendente, che esplora questo rapporto unico tra la storica Maison e la settima arte avvalendosi di tecnologie digitali e immersive.
La mostra si svolge presso il Palazzo della Civiltà Italiana, sede della Maison romana, legata con filo diretto alla storia del cinema, poiché è stata negli anni teatro di film come Boccaccio ’70, Titus e Zoolander II. La mostra è divisa in diversi spazi, gli studios, dove è possibile immergersi in alcuni set cinematografici interattivi tratti dai film per i quali Fendi ha realizzato negli anni abiti, accessori e capi in pelliccia, solo per citarne alcuni: Evita, Il diavolo veste Prada e Grand Budapest Hotel.
Questa collezione di costumi è esposta e presentata nei diversi spazi della mostra, affiancati da una sala cinematografica dove ogni giorno vengono proiettati i film scelti dalla Maison secondo un programma specifico.
La mostra consente ai visitatori di vivere un’esperienza digitale unica dove viene loro offerta la possibilità di interagire e reinventare il film, entrare ‘dentro le scene’ e esserne i protagonisti, fare dei selfie e condividere questa esperienza unica in tempo reale.
Orari per il pubblico: 27 ottobre – 25 marzo 2018, ore 10-20, Palazzo della Civiltà Italiana (Quadrato della Concordia, 5), ingresso gratuito,

Scatti di cinema e moda
. Cinema e Moda: due eccellenze italiane, due mondi che hanno da sempre un legame speciale con la Città Eterna. Da qui l’idea molti anni fa di raccontare questo incontro fra le pagine di Luxury files magazine. La mostra ‘Scatti di Cinema & Moda’ è una rassegna dei più sofisticati scatti fotografici a noti attori ed attrici realizzati e pubblicati dal magazine, che sul set per un giorno hanno interpretato il connubio fra cinema e moda attraverso suggestioni oniriche. Emozioni in cui è protagonista indiscussa la luce.
Fra i protagonisti degli scatti in mostra: Carolina Crescentini, Giorgio Pasotti, Stefania Rocca, Miriam Leone, Rocio Munoz Morales, Giulia Bevilacqua, Fabio Troiano, Anna Foglietta, Elena Radonicich, Daniela Virgilio, Alessandro Roja, Tea Falco, Giorgio Marchesi, Giulio Berruti, Vincenzo Amato e Gianmarco Tognazzi.
Orari per il pubblico: 26 ottobre – 5 novembre ore 18.30 – 21, Hotel De Russie (Via del Babuino, 9), ingresso gratuito.

24 Ottobre 2017

Roma 2017

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Proietti papà di Alessandro Gassman ne ‘Il premio’

L’attore chiude gli incontri ravvicinati della Festa del Cinema di Roma, regalando risate e nostalgia e una chicca sul futuro: "Sarò il padre di Alessandro Gassman ne Il premio diretto da lui stesso. Lo conosco da quando era bambino e ora mi impressiona ritrovarlo regista, sicuro e determinato"

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I risultati di Alice nella città

40mila presenze agli eventi organizzati a Casa Alice. Un successo per la sezione autonoma e parallela della Festa che ha già rinnovato per un biennio l'accordo con la Fondazione Cinema per Roma

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Betta Lodoli, diseducazione sentimentale

Presentato alla Festa di Roma il documentario Ma l’amore c’entra?, dove la regista ha raccolto le testimonianze di tre uomini che hanno picchiato le mogli e che ora sono impegnati in un percorso terapeutico. Un documento di forte attualità che getta luce sulle radici antropologiche del femminicidio


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