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‘Le cose belle’, miglior documentario al Taormina Film Fest
Arriva in sala dal 26 giugno uno dei documentari più appassionanti e toccanti degli ultimi anni, 'Le cose belle' di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno
Sarà consegnato la sera di giovedì 19 giugno nella cornice del Teatro Antico il Premio Cariddi del Taormina Film Fest per il Miglior documentario dell’anno a Le cose belle, il film di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno, in uscita nelle sale il 26 giugno con Luce Cinecittà. Lusinghiera la motivazione nel comunicato del Festival per il film definito ‘uno dei documentari più appassionanti e toccanti degli ultimi anni’, e che ottiene un altro importante riconoscimento a poche settimane dalla segnalazione speciale ai Nastri d’argento nella ‘cinquina’ dei docufilm e la candidatura come miglior documentario ai Globi d’oro della Stampa estera (con una significativa attenzione sia da parte dei giornalisti italiani che internazionali). Il Premio Cariddi va così ad aggiungersi a un palmarés straordinario per un film indipendente, che vede tra gli altri i riconoscimenti come miglior film documentario a Doc/it, Salina, Festival dei Popoli e delle Religioni, e altri ancora ad Annecy, Bellaria, Med Film.
Successi che confermano l’attenzione di stampa, pubblico e addetti ai lavori nei confronti di un “film dal vero” che mostra la fatica e la bellezza di crescere al Sud attraverso le storie di quattro giovani – Adele, Enzo, Fabio e Silvana – raccontati in due momenti fondamentali delle loro esistenze: la prima giovinezza nella Napoli piena di speranza del 1999 e l’inizio dell’età adulta in quella paralizzata di oggi. Un viaggio tra tempi diversi, musiche, storie, che restituisce un’età e un tempo ben oltre i confini della città in cui è ambientato; quella Napoli che continua a dimostrarsi il palco delle speranze e delle lotte di un Paese intero.
Guarda il trailer:
Taormina 2014
‘Le cose belle’ , Premio della Giuria Giovani al TFF
Il docufilm di Ferrente&Piperno ottiene il Cariddino d’Oro Agiscuola-Anec Sicilia. Presto in sala il 26 giugno con Luce Cinecittà
Carmen Maura ispirata da Grazia Deledda
L’attrice spagnola, icona almodovariana, è la protagonista de La madre, esordio di Angelo Maresca liberamente ispirato all’omonimo romanzo breve della scrittrice sarda. E' Maddalena, madre possessiva e protettiva di Paolo, giovane sacerdote che improvvisamente s'innamora di una donna. Il film, con Stefano Dionisi, Luigi Maria Burruano e Laura Baldi, presentato in concorso al Festival di Taormina, uscirà in sala il 10 luglio con Microcinema
Turturro: sul set di Moretti tanti ciak
“Nanni lavora in modo totalmente diverso dagli altri registi che ho conosciuto sul set. E' un regista molto preciso, lavora in maniera lenta, ha bisogno di tanto tempo”, così l’attore e autore italoamericano interprete di Mia madre al fianco di Margherita Buy. Tra i progetti la ripresa di Jesus, famoso personaggio del film Barton Fink, “forse il prossimo anno se mi danno il permesso, nel frattempo i fratelli Coen hanno detto di sì”
Ficarra&Picone tornano nella loro Sicilia
"La location del precedente film era Torino. Questa volta abbiamo scelto un paese sperduto, arroccato tra le montagne, con una grande piazza assolata, una chiesa. Un luogo che ci è piaciuto tanto, dove stupisce che non sia mai stato girato un film”. Il 23 giugno cominceranno a Rosolini, in provincia di Siracusa, le riprese di Andiamo a quel paese, da loro diretto e interpretato.L'uscita in sala è prevista il 27 novembre con Medusa. Racconta la storia di due amici che abbandonano la metropoli per rifugiarsi nel piccolo paese d'origine, dove la vita è meno cara ed è più facile tirare avanti