Festival dei Popoli, premiato il docufilm sulle lotte degli indigeni brasiliani

‘The Buriti Flower’, il doc sulla lotta per la libertà dei Krahô dell'Amazzonia, è il Miglior lungometraggio del Concorso Internazionale al 64mo Festival dei Popoli.


“Fin dalla prima scena, questo film ci ha incantati. Ci siamo immersi nella comunità Krahô, e la loro perdita e la loro lotta sono diventate le nostre. Tutta la bellezza e l’orrore del mondo sono magistralmente racchiusi in questo film. Non solo politicamente rilevante oggi, è un film senza tempo che ci mostra l’eterna ripetizione della violenza e della predazione”.

Queste le motivazioni con cui la giuria del 64mo Festival dei Popoli, formata dalla regista serba Nataša Urban, dalla produttrice belga Alice Lemaire e dal curatore e distributore, il tedesco Johannes Klein, ha scelto di assegnare a The Buriti Flower, di João Salaviza e Renée Nader Messora, il premio per il Miglior lungometraggio del Concorso Internazionale.

João Salaviza ha vinto numerosi premi per i suoi cortometraggi, tra cui la Palma d’oro a Cannes e un Orso d’oro alla Berlinale. Nel 2023 ha presentato a Cannes in anteprima il suo ultimo film, The Buriti Flower, co-diretto con Renée Nader Messora. Renée Nader Messora è direttrice della fotografia e regista. Nel 2018 ha co-diretto il suo primo lungometraggio, The Dead and the Others (2018) con João Salaviza, ricevendo il Premio speciale della giuria a Cannes. Il suo secondo lungometraggio, The Buriti Flower (2023), co-diretto con Salaviza, è stato girato nell’arco di quindici mesi nella terra indigena di Krahô.

Tra gli altri riconoscimenti, Miglior Mediometraggio a Stand Out My Sunlight di Messaline Raverdy (Belgio, 2023), Miglior Cortometraggio a Ever since, I have been flying di Aylin Gökmen (Svizzera, 2023).

Il premio al Miglior Documentario Italiano assegnato da una giuria presieduta dalla produttrice Raffaella Pontarelli; dalla regista Micol Roubini e dal distributore Pietro Liberati, è andato a Vista Mare di Julia Gutweniger e Florian Kofler (Austria, Italia, 2023), che svela in modo singolare i mestieri poco conosciuti delle vacanze sulla costa adriatica. La Targa Gian Paolo Paoli al miglior film antropologico è andato a Zinzindurrunkarratz di Oskar Alegria (Spagna, 2023).

Il Premio distribuzione in sala a Dalla Parte Sbagliata di Luca Miniero (Italia, 2023), il documentario che racconta la tragedia della galleria del Melarancio del 1983 dove sull’A1 a Firenze persero la vita 11 bambini in gita. Il Premio “Diritti Umani” – Amnesty International Italia va a Twice Colonized di Lin Alluna (Danimarca, Canada, Groenlandia, 2023).

 

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13 Novembre 2023

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