La regina Sofia: adesso sogno un film su mia madre


Oggi alle 12.00, nell’aula Giulio Cesare di Palazzo Senatorio in Campidoglio, Sophia Loren riceverà dal sindaco Walter Veltroni il Premio Campidoglio, alla presenza dei membri della giuria del premio stesso: Ettore Scola, Gianni Letta e Don Guerino di Tora, mentre Massimo Ghini leggerà la motivazione del riconoscimento.
Ma il vero Loren day è stato ieri: l’attrice, dopo aver inaugurato giovedì al Teatro Sistina il concerto che ha aperto la Festa del Cinema di Roma, si è di nuovo immersa
ieri in un bagno di folla. Un red carpet affollatissimo per la divina Sophia che ha firmato autografi, commuovendosi al ricordo del marito scomparso, Carlo Ponti, e dell’amato Marcello Mastroianni, che “mi crea ancora tanto turbamento e tanta emozione, perché Marcello resterà sempre sempre nel mio cuore – ha esordito la star – Per me, che sono nata a Pozzuoli il cinema è quello di Disney e di Charlie Chaplin, ma quando incontro il pubblico ancora mi emoziono, mi batte il cuore”.
Nell’incontro avvenuto per la presentazione di un documentario a lei dedicato (Sophia, ieri, oggi e domani di Massimo Ferrari e Gaia Capurso), nella sala Petrassi dell’Auditorium c’era tanta gente e molti volti noti, compresi Lina Wertmuller, Aldo Giuffrè e Renzo Arbore. Tutti in religioso silenzio, guidati dai moderatori Vincenzo Mollica e Mario Sesti, hanno ascoltato i suoi rimpianti e i suoi aneddoti. A cominciare da quando avrebbe voluto fare il film I ponti di Madison County di Clint Eastwood: “Ho provato un’enorme invidia per Meryl Streep, perché il suo ruolo doveva essere mio e nel film mi imita quasi come faceva Noschese. Invece, non avrei mai  voluto fare Mortadella di Mario Monicelli con Gigi Proietti. E desidero tanto girare una pellicola tratta da un libro che mia sorella Maria Scicolone ha scritto su mia madre. Intanto sto per iniziare una nuova pellicola americana, s’intitola Nine ed è ispirata a Otto e mezzo“.
Impeccabile, vestita di nero, con l’unico capriccio di un paio di scarpe di raso rosse, Sophia ha poi rievocato tanti particolari della sua lunga carriera. Ricordando La contessa di Hong Kong,  da lei interpretato con Charlie Chaplin, ha svelato: “Con lui avrei fatto tutto, anche se mi avesse proposto come sceneggiatura l’elenco telefonico. A inizio carriera ho fatto molti provini, ma non andavo mai bene perché sono troppo timida e solo mia sorella sa quanto! Nel primo incontro con De Sica fui subito scelta. Vittorio mi disse di andare in ufficio a ritirare un biglietto perché avrei fatto con lui L’Oro di Napoli. Quella fu la mia vera svolta. De Sica si divertiva molto con me, perché aveva dimenticato il napoletano e gli piaceva ascoltare il mio dialetto. È l’unico che ho frequentato anche fuori dal lavoro. Con Marcello Mastroianni ci siamo incontrati la prima volta sul set di Peccato che sia una canaglia ed è stato subito come se ci fossimo conosciuti da sempre, avevo solo 16 anni. Tutti gli attori volevano fare Una giornata particolare, ma per me è stata la prova più difficile, perché dovevo interpretare un personaggio diverso dai miei soliti. Eppure, è il film con Marcello che amo di più. Totò, invece, l’ho incontrato in uno studio. Era una persona molto generosa e mi diede subito centomila lire perché aveva capito che ero affamata. Quando portai quei soldi a casa, mia madre quasi non ci credeva, non le pareva vero, ma era felice”.

 

20 Ottobre 2007

Articoli

Una delle illustrazioni del progetto
Articoli

Argento Reloaded by Luca Musk

L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia

Articoli

The Arch., quando gli architetti diventano oracoli

Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre

Articoli

Buon 2018 ai lettori di CinecittàNews

La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.

Articoli

Cattivissimo 3 sfiora i 15 milioni

E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk


Ultimi aggiornamenti