Sarà proiettato venerdì 25 giugno alle 21.30 al cinema Farnese di Roma il documentario L’amico siriano di Federico Annibale e Federico de Sivo, prodotto da Michelangelo film (Massimo Spano) e Kokè Lab. Ne sono protagonisti Federico Annibale e Mohammed Al Hussin, un migrante siriano bloccato ad Atene da più di cinque anni, amico da lungo tempo del co-regista del film in visita per pochi giorni nella capitale greca.
Federico sa quanto Mohammed sia incastrato in una condizione di profonda precarietà esistenziale dalla quale non sa come uscire. La loro è un’amicizia sincera, fatta di sorrisi e spesso di prese in giro. Sembrerà aprirsi per Mohammed, un piccolo spiraglio di luce con una eventuale possibilità di poter arrivare in Italia, ma l’arrivo della pandemia separerà i due amici.
Il documentario di due giovanissimi cineasti alla loro opera prima impone una riflessione amara su cosa significhi essere migranti in un’Europa che chiude i confini. Si tratta tuttavia di una narrazione all’insegna della leggerezza e dell’amicizia, quella tra i due registi in viaggio in Grecia e quella di Federico, che supporta Mohammed in tutti i modi possibili. Fa parte del cast la giornalista tedesca Franziska Grillmeier, da sempre attiva sul fronte dei diritti umani incontrata dai due uomini ad Atene.
Dopo la proiezione, seguirà un dibattito con i due registi e il produttore Massimo Spano.
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