“Oggi ci sono tante donne che raccontano storie di donne, così forse era giunto il momento per me di tracciare il ritratto di una mascolinità diversa”. Così Jane Campion, ospite de Il Cinema ritrovato, ha raccontato a Bologna il suo nuovo film The Power of The Dog, con protagonista Benedict Cumberbatch. “È un libro scritto da Thomas Savage nel 1967 e me ne sono innamorata – ha spiegato Campion – Non ho pianificato nulla, l’ho solo letto ed è molto intelligente e affascinante, al di là che la storia riguardi un uomo piuttosto che una donna”. Quanto all’interprete Cumberbatch “c’è una grande componente femminile anche in lui, come in tutti i grandi uomini”, ha sottolineato la regista neozelandese. Una ragione in più per scardinare “quegli stereotipi che ancora resistono nella rappresentazione maschile, ma a nessuno piace un uomo che sia esclusivamente uomo e non lasci trapelare il proprio lato femminile”.
Il 6 maggio torna al cinema Il giardino delle vergini suicide, un'occasione imperdibile per riscoprire i film della regista
L'attore e regista francese è in Italia per i trent'anni del mitico film L'odio che nel '95 vinse il Premio per la regia a Cannes e che ora torna nelle sale dal 13 maggio. Cinecittà News l'ha intervistato
Vanity Fair pubblica un'anteprima della misteriosa "epopea romana ambientata nell'America moderna" in gara al Festival di Cannes. Tra le ispirazioni del regista anche Fellini, Pirandello e Visconti
Si tratta del primo progetto documentaristico del regista premio Oscar, che è intervenuto in occasione del premio Robert Osborne Award assegnato alla studiosa di cinema