Indivisibili tra le sorprese di Toronto

Se il premio del pubblico è andato a La La Land, il cinema italiano si è fatto valere, oltre che con Fuocoammare di Gianfranco Rosi, anche grazie agli applausi nei confronti di altri film


TORONTO – Il Toronto Film Festival si è concluso con il consueto spettacolo di sale piene e pubblico appassionato. In migliaia hanno atteso pazientemente in fila per isolati interi, ordinatamente, nel corso degli undici giorni della manifestazione canadese. Se il premio del pubblico è andato a La La Land, il cinema italiano si è fatto valere, oltre che con Fuocoammare di Gianfranco Rosi, anche grazie agli applausi nei confronti di altri film, all’interno di una selezione molto eterogenea. Sala piena e accoglienza positiva per Indivisibili di Edoardo De Angelis, presente insieme alle sorelle protagoniste, Angela e Marianna Fontana. Su di loro LA Weekly ha le idee chiare: “La loro performance è una delle sorprese più piacevoli del TIFF di quest’anno”. Screen International si allinea sottolineando come le sorelle “regalano delicatezza e sfumature”, concludendo che “è la portata emozionale a rafforzare le loro interpretazioni”. Nella stessa recensione da Toronto la rivista specializzata aggiunge che “Indivisibili scruta e riporta, offrendo una riflessione sensibile, profonda e in qualche modo anche onirica sul costo della ricerca di una normalità sovvertita”. De Angelis viene definito da LA Weekly “talmente abile da sapere quando fare un passo indietro e permettere alla dinamica toccante delle sue protagoniste di sostenere Invisibili, che è un lavoro emotivamente coinvolgente pieno d’energia e scandito da momenti splendidi”.

Particolarmente apprezzato il documentario Acqua e zucchero – Carlo di Palma: I colori della vita di Fariborz Kamkari, dedicato al grande direttore della fotografia. Inserito da molti addetti ai lavori fra i film più convincenti della manifestazione, raccoglie molti pareri eccellenti di amici e collaboratori dell’artista della luce morto nel 2004 a 79 anni. Su tutti Woody Allen, che collaborò con Di Palma per dodici film, a partire da Hannah e le sue sorelle. Un documentario che è anche l’occasione per un viaggio seducente nella storia del cinema italiano, da Divorzio all’italiana a Deserto rosso, da L’armata Brancaleone a Blow-Up. Il principale quotidiano canadese, il Toronto Star, lo ha definito “il film perfetto da vedere in un festival cinematografico, se mai ce n’è stato uno”. Nella sezione Masters, dedicata ai grandi autori, è stato poi presentato il film di Marco Bellocchio Fai bei sogni, già alla Quinzaine des Realisateurs di Cannes, che uscirà nelle sale italiane il prossimo 10 novembre. Assente il regista, impegnato nella preparazione dell’annunciato nuovo film su Tommaso Buscetta, il film ha chiuso nel fine settimana le proiezioni di cinema italiano per il pubblico canadese.

19 Settembre 2016

Toronto 2016

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Partnership Italia – Canada grazie a ICE e Mongrel Media

Grazie ad un accordo tra ICE- Agenzia, attraverso il proprio desk audiovisivo in Canada, e Mongrel Media (la società che distribuisce in Canada praticamente tutti i più importanti film del nuovo cinema italiano), la partecipazione dell’Italia (industria, enti ed istituzioni) , ha costituto una delle principali novità della sezione mercato del Festival di Toronto, in particolare per la visibilità garantita da una location di prestigio come propria sede per tutta la durata della manifestazione

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Non solo Snowden: le hit di Toronto

Se la Mostra del cinema di Venezia quest'anno ha portato in laguna alcuni dei titoli americani più attesi della stagione, Toronto ha comunque resistito, con alcune prime mondiali di buon livello. Oliver Stone, per esempio, ha scelto il Canada per il lancio del suo Snowden, che esce in piena campagna elettorale americana. Due le sorprese, due piccoli film cresciuti giorno dopo giorno con il passaparola tra il pubblico e gli addetti ai lavori: Moonlight e Colossal

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Lampedusa non è lontana da Hollywood

Due proiezioni di Fuocoammare al Festival di Toronto sono andate sold out. E il film di Gianfranco Rosi a metà ottobre sarà presentato al Festival di New York, sempre accompagnato dal regista. Sono una cinquantina i Paesi che hanno acquistato il titolo, compresi il Canada e gli Stati Uniti, dove il 21 ottobre avrà la sua uscita a New York, Los Angeles, San Francisco e Chicago, grazie a Kino Lorber, in piena stagione di avvicinamento all'Oscar


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