Tematiche forti e cruente, come la violenza domestica e la fuga da una guerra, ma trattate in maniera completamente diversa: da una parte la sospensione dell’incredulità del musical, dall’altra il realismo più crudo che sfiora la narrazione documentaristica. Con Il colore viola e Green Border arrivano nelle sale italiane due dei film più apprezzati della stagione cinematografica.
Il film diretto da Blitz Bazawule porta sul grande schermo l’omonimo musical di Broadway, tratto a sua volta dal romanzo premio Pulitzer di Alice Walker. A quasi 40 anni dal successo del film di Steven Spielberg – qui ancora in veste di produttore – Il colore viola torna a regalarci l’intensa storia di un gruppo di donne unite dal dolore e dalla capacità di superarlo. La violenza di genere e il razzismo sono solo alcuni dei mostri che devono affrontare le protagoniste di questa vicenda ambientata nel Sud degli Stati Uniti all’inizio del secolo scorso. Memorabili le interpretazioni di tutte le attrici, su tutte quella di Danielle Brooks, candidata all’Oscar come Miglior attrice non protagonista.
Vincitore del Premio speciale della Giuria a Venezia 80, Green Border di Agnieszka Holland è un ritratto impietoso della condizione dei rifugiati provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa che provano ad attraversare clandestinamente il confine tra la Bielorussia e la Polonia. Il racconto tragicamente reale di famiglie disperate, vittime inermi del conflitto tra due nazioni che le sfruttano come come semplici pedine per i loro biechi interessi politici.
Due i film italiani in uscita. Runner, thriller diretto da Nicola Barnaba con Matilde Gioli nei panni di una giovane donna che sogna di entrare nel mondo del cinema, salvo trovarsi invischiata in un caso di omicidio che la costringerà a una disperata fuga per la salvezza; e Castelrotto di Damiano Giacomelli, con Giorgio Colangeli nei panni di un giornalista in pensione che prova a risolvere un crimine avvenuto nel suo tranquillo paese natale degli appennini, Castelrotto, cercando, allo stesso tempo, di vendicarsi degli uomini che gli hanno rovinato la vita.
A dire il vero di Nicole Holofcener, è una commedia sentimentale con Julia Louis-Dreyfus e Tobias Menzies, nei panni di una coppia di coniugi la cui relazione viene improvvisamente messa in crisi dal giudizio sincero dato da lui sull’ultimo romanzo scritto da lei. Il dramma di Levan Koguashvili, Brighton 4th, porta il nome del quartiere newyorkese caratterizzato da una forte presenza di immigrati russofoni. Qui si barcamena tra mille difficoltà il giovane Soso, che dovrà confrontarsi con l’arrivo a sorpresa del padre georgiano, al quale aveva raccontato di stare vivendo una vita completamente diversa.
Dalla Russia arriva il film d’animazione Sansone e Margot: Due cuccioli all’Opera, con protagonisti due cagnolini che abitano nel prestigioso teatro Metropolitan di New York. Mentre dall’India arriva l’action al cardiopalma diretto da Amar Hundal Warning 2, ambientato in un carcere di massima sicurezza dove scoppia una guerra tra famiglie criminali.
Oltre agli attesi horror The Substance e Longlegs, arrivano nei cinema anche il biopic con Elio Germano e Fino alla fine, il nuovo film di Gabriele Muccino
Dopo tanta attesa arrivano nei cinema Parthenope di Paolo Sorrentino e Venom: The Last Dance con Tom Hardy. Tra le uscite anche The Dead Don't Hurt di Viggo Mortensen e 200% Lupo
Il nuovo film di Francis Ford Coppola e quello incentrato su Donald Trump sono i titoli più discussi, in un weekend che vede l'uscita anche di Smile 2 e L'amore e altre seghe mentali
Il nuovo acclamato film Dreamworks arriva al cinema insieme a Iddu di Grassadonia e Piazza, All We Imagine as Light di Kapadia e l'ultimo film di My Hero Academia