Una prima lista di 24 film di Fuori Orario, tra cinema d’autore e classici restaurati, sarà disponibile da venerdì 10 aprile, in esclusiva sulla piattaforma Rai. Alcuni importanti lavori degli ultimi anni (Le livre d’image, Chant d’hiver, Francofonia, Kommunisten, Zio Boonmie ricorda le sue vite precedenti, Indesiderati d’Europa) si affiancano a classici recentemente riscoperti o restaurati (Limite, A River Called Titas, Mattone e specchio, The House is Black, I can’t go Home again). Sono presenti grandi maestri che Fuori Orario ha seguito nel corso degli anni, da Jean-Marie Straub a Otar Ioseliani, da Aleksandr Sokurov a Amir Naderi, da Raoul Ruiz a Jean-Luc Godard, ma non manca il nuovo cinema italiano con Indesiderati d’Europa di Fabrizio Ferraro, un autore audace e innovatore che Fuori Orario ha seguito costantemente dagli esordi.
Si tratta di film spesso inediti in Italia e che sono stati visti solo nei Festival, o che hanno avuto una distribuzione molto limitata che grazie a RaiPlay potranno essere finalmente accessibili a un pubblico più vasto. Tra questi, la Palma d’oro Zio Boonmie ricorda le sue vite precedenti e Le livre d’Image di Jean Luc Godard.
In sintonia con il rinnovato interesse per il cinema asiatico, sono presenti diversi film provenienti da alcune aree geografiche del continente. Da segnalare in particolare, la mini retrospettiva di sei film dedicata al celebrato maestro giapponese, Yoji Yamada, oggi quasi novantenne ma ancora in attività, autore di quasi cento film mai distribuiti in Italia. Tra i 6 titoli prescelti, Tokyo Family, lo straordinario remake del classico Viaggio a Tokio di Yasujiro Ozu.
Da segnalare ancora la riscoperta della prima nouvelle vague iraniana degli anni ’60 e ’70 con le produzioni del pioniere Ebrahim Golestan, i cui film sono stati recentemente restaurati dalla Cineteca di Bologna. Fanno parte della proposta due film sulla musica di grande impatto, Ondekoza, film giapponese oggetto di un cult internazionale sull’omonimo gruppo di musicisti percussivi, recentemente restaurato, e Gimme Danger, di Jim Jarmusch sulla leggenda Iggy Pop. Infine, una personale completa di un regista da scoprire, Paulino Viota, autore di un’opera affascinante e ancora sconosciuta in Italia, tra avanguardia estetica e radicalismo politico, di cui vengono mostrati tutti i lunghi e cortometraggi, operante tra la fine del periodo franchista e l’inizio degli anni ’80.
La presenza di uno dei grandi film di Carmelo Bene, Un Amleto di meno (nella foto) rappresenta infine anche un richiamo al lavoro fatto da Fuori Orario intorno a questa figura chiave della cultura italiana del Novecento, e che si prevede di incrementare successivamente con altri titoli della sua ampia produzione televisiva. La nuova piattaforma si accompagna al rilancio di Fuori Orario nella Terza Rete, dove si stanno programmando regolarmente prime visioni tv. Fuori Orario è nato verso la fine del 1989 con puntate settimanali, quando Enrico Ghezzi riprese e trasformò le precedenti esperienze di La Magnifica Ossessione e di Schegge. Il programma, ideato da Enrico Ghezzi, è realizzato da Stefano Francia Di Celle e Roberto Turigliatto con Fulvio Baglivi, Francesco Di Pace, Lorenzo Esposito, Donatello Fumarola, Ciro Giorgini, Paolo Luciani, Marco Melani e Domenico Tassone.
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