Giovannesi: prossimo film ambientato nel passato

Vincitore dell'Orso d'argento per la migliore sceneggiatura 2019 con La paranza dei bambini, il regista lavora al suo prossimo film: è ancora in fase di scrittura, ma sarà ambientato nel passato


”Mi manca il sole e stare all’aria aperta, ma desidero tanto anche incontrare le persone. Ben vengano le videochat, però non sono la stessa cosa. In questa situazione capisci quanto è importante il contatto fisico”. Parola del regista e sceneggiatore Claudio Giovannesi (classe 1978), che ai tempi del Coronavirus, in quarantena nella sua casa a Roma, si è raccontato al daily Cinematografo.it. Autore, tra l’altro, del film La paranza dei bambini, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano, vincitore dell’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura a Berlino 2019, sta lavorando al suo prossimo film: è ancora in fase di scrittura, ma sarà ambientato nel passato. Come si potrà raccontare al cinema nel futuro il Coronavirus? ”E’ difficile da affrontare quello che stiamo vivendo adesso – risponde-. Lo puoi declinare in tanti modi. Ci puoi fare anche una commedia volendo e trovarci delle situazioni grottesche. Si può fare una storia d’amore perché è proprio il classico plot: gli amanti separati che per vedersi sono costretti ad infrangere la legge. Oppure si potrebbe fare un film sulla responsabilità professionale, raccontando la storia di un medico. Ci sono tanti punti di vista possibili”. Dopo tutto questo come cambierà la visione in sala? ”Già c’era un andamento in cui le forme di visione del cinema erano differenti, penso alle varie piattaforme streaming. Sono anche spettatori i ragazzi che si guardano un film al telefonino mentre stanno sull’autobus. Lo stesso discorso vale per la musica. Non sono ascoltatori solo quelli che la sentono in vinile. Dopo il Coronavirus la sala soffrirà ancora di più perché bisognerà riabituarsi all’idea dello spettacolo collettivo. Comunque rimane il modo migliore per vedere un film dal punto di vista visivo e sonoro”.

14 Aprile 2020

Registi

Registi

Dalle vergini suicide alla scoperta di Sofia Coppola

Il 6 maggio torna al cinema Il giardino delle vergini suicide, un'occasione imperdibile per riscoprire i film della regista

L'odio
Registi

Mathieu Kassovitz: “Presto un musical da L’odio”

L'attore e regista francese è in Italia per i trent'anni del mitico film L'odio che nel '95 vinse il Premio per la regia a Cannes e che ora torna nelle sale dal 13 maggio. Cinecittà News l'ha intervistato

Registi

‘Megalopolis’, la prima immagine dell’atteso film di Coppola

Vanity Fair pubblica un'anteprima della misteriosa "epopea romana ambientata nell'America moderna" in gara al Festival di Cannes. Tra le ispirazioni del regista anche Fellini, Pirandello e Visconti

Registi

Alexander Payne dirigerà un doc su Jeanine Basinger

Si tratta del primo progetto documentaristico del regista premio Oscar, che è intervenuto in occasione del premio Robert Osborne Award assegnato alla studiosa di cinema


Ultimi aggiornamenti