Venezia 72

"Il film - per i critici del Sncci - è un sorprendente ripensamento dell’intera storia del cinema italiano, dal muto a Rossellini sino alla nostra più prolifica stagione sperimentale”

Il direttore naviga in acque sicure, Baratta chiederà infatti al cda ai primi di ottobre di dargli l'incarico per il 2016 (con la data di apertura della Mostra già fissata al 31 agosto). Se ne è avuta la certezza nel tradizionale breakfast con i giornalisti all'indomani dei premi. E sul verdetto della giuria, il presidente ha scherzato: "Se Cannes ha scoperto il cinema francese, Venezia ha scoperto l'America Latina". Mentre per Barbera: "Sono rimasti fuori due o tre titoli più meritevoli di quelli premiati, ma non ne farei un problema nazionale"

Sovrabbondanza di vittorie latino-americane alla 72ma Mostra. Leone d’oro, inaspettatamente, a Desde allà di Lorenzo Vigas, drammatica e violenta storia d’amore omosessuale. Leone d’argento a El Clan di Pablo Trapero, crime-story sui Puccio, una terribile ‘anonima sequestri’ argentina. Sarà merito della presidenza di giuria di Alfonso Cuaron? “E’ solo quello che accade in una democrazia – spiega il presidente – conto come il re di Svezia e ho diritto di voto come gli altri. Non potevo cospirare nemmeno volendo”

L’ultimo film di Pier Paolo Pasolini, Salò o le 120 giornate di Sodoma, restaurato dalla Cineteca di Bologna e da CSC-Cineteca Nazionale vince Venezia Classici. Il premio ritirato da Farinelli e Rulli

"Esprimo a Valeria Golino a lei, a Gaetano Di Vaio co-produttore e a tutti gli interpreti del film che vengono dalla nostra terra e al regista Beppe Gaudino della vicina Pozzuoli il mio grazie e quello di Napoli"

Hanno entrambi una distribuzione italiana i due film sudamericani che si sono aggiudicati i premi maggiori della 72/a Mostra di Venezia. Desde Allà arriverà nelle sale con Cinema ed El Clan con Rai Cinema

E' un bis storico, quello di Valeria Golino, Coppa Volpi di questa 72ma Mostra e già premiata nel 1986 per Storia d'amore di Citto Maselli. Solo altre due attrici hanno conseguito una doppia vittoria come questa: Shirley McLaine e Isabelle Huppert. L'attrice ha ricordato che il film, che esce il 17 settembre con Officine Ubu, è un progetto davvero low budget. "E' vero, non servono tanti soldi per fare bei film, ma in questo caso la difficoltà era troppa". E aggiunge: "Bisogna sostenere il cinema di ricerca, che ha un punto di vista forte. Il cinema morirà, se vengono aiutati solo i film che hanno un modello televisivo"

Il ministro sottolinea inoltre come a 40 anni dalla morte di Pasolini viene premiato il restauro della sua ultima opera Saló o le 120 giornate di Sodoma, "un film visionario che ha segnato la filmografia italiana". L'AD di Rai Cinema: "Nella Napoli visionaria e violenta di Giuseppe Gaudino ricorderemo a lungo l'interpretazione straordinariamente intensa di Valeria Golino. Grazie a Gaudino per averci regalato un'opera così potente e originale e e a tutti i produttori che con il loro lavoro hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto"

Geoffrey Rush, Miranda Otto, Sam Neill e la giovane promessa australiana Odessa Young: The Daughter di Simon Stone, il film di chiusura dei Venice Days, si presenta con questo cast notevole per raccontare la storia di Christian (Paul Schneider) che torna nella sua città d'origine per il matrimonio del padre (Geoffrey Rush) con una ragazza molto più giovane. A contatto con il suo passato e con la famiglia del suo amico d'infanzia Oliver (Ewen Leslie), Christian scopre un segreto sepolto nella memoria e cerca di riparare agli errori del passato

"Vogliamo suscitare modelli e curiosità diverse in grado di nutrire l’immaginario e il senso del raccontare per chi fa cinema, televisione, creazione nel nostro paese", spiega Giorgio Gosetti

Il tutto esaurito in Sala Perla e Perla 2 per 18 film su 20 in programma e 21 incontri per oltre 30 ore di dialogo tra registi, esperti, giornalisti e appassionati: sono in numeri più importanti della 12/a edizione delle Giornate degli Autori

La società ha acquisito i diritti anche dell'iraniano Wednesday, May 9 di Vahid Jalilvand

“Questo film non è su di me ma su quel popolo segreto che ha sempre avuto l'obiettivo consapevole di abbattere le barriere artistiche, culturali e geografiche", ha detto Eugenio Barba, che fondò l'Odin nel 1964 e che ha accompagnato al Lido la presentazione - tra i progetti speciali delle Giornate degli Autori - del documentario Il paese dove gli alberi volano di Jacopo Quadri e Davide Barletti

Il Premio Signis va a Behemoth di Liang Zhao, menzione speciale a L'attesa di Piero Messina. Il Premio Brian a Spotlight di Thomas McCarthy. Il Queer Lion a The Danish Girl di Tom Hooper, menzione speciale a Baby Bump di Kuba Czekaj

La protagonista di Per amor vostro di Gaudino vince per la seconda volta la Coppa Volpi, il Leone d’Oro va al film Desde allà. Leone d’Argento a El clan di Pablo Trapero, Gran Premio della Giuria a Anomalisa, Coppa Volpi maschile a Fabrice Luchini, Premio Marcello Mastroianni a Abraham Attah per Beasts of No Nation, Premio per la migliore sceneggiatura a Christian Vincent per L'hermine, Premio Speciale della Giuria a Abluka-Follia, Premio Orizzonti per il miglior film a Free in Deed, Premio Orizzonti per la migliore regia e Leone del Futuro a The Childhood of a Leader

Per la protagonista del film di Beppe Gaudino Per amor vostro ci sarebbe il premio migliore attrice di Venezia 72. Sarebbero fuori dal palmares gli altri tre film italiani

Il miraggio (tradito) del progresso, della ricchezza che premia i sacrifici di una generazione e ricade positivamente su quella successiva è il cuore de I sogni del lago salato di Andrea Segre, che è arrivato alle Giornate degli Autori nella nuova iniziativa Laguna Sud alla Remiera di Pellestrina. Il regista è partito nel settembre 2014 per il Kazakistan - che vive una crescita del 6% annuo grazie al petrolio, in gran parte gestito dalla nostra Eni - con una domanda in testa: "Sapete che state vivendo lo stesso sogno che fu degli italiani negli anni '60?"

Miglior film è Remember e una menzione speciale è stata attribuita a 11 Minutes di Jerzy Skolimowski

Tra i riconoscimenti ottenuti il Premio Pasinetti miglior film e miglior attore, il Premio Schermi di Qualità, il Premio Film della Critica del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani

Delirio dei fans alla Mostra per il rocker, che si è concesso al suo pubblico di hooligans in un incontro a ruota libera per il documentario su di lui, il Decalogo, prodotto da Raitre che andrà in onda il 26 settembre.''Sono amico di Johnny (Depp), di Robert (De Niro)'', ha scherzato. E sull'Italia, che ha appena girato in tour. "E' un bel paese. Non tutte le cose funzionano, ma per forza, sennò sarebbe la Svizzera, però lì in Svizzera non ci sono le donne che ci sono qua... E smettiamola di guardare i nordici e invidiarli"