Pluripremiato ‘Non essere cattivo’ di Caligari

Tra i riconoscimenti ottenuti il Premio Pasinetti miglior film e miglior attore, il Premio Schermi di Qualità, il Premio Film della Critica del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani


VENEZIA. Sono tanti i riconoscimenti vinti da Non essere cattivo di Claudio Caligari, presentato Fuori Concorso, a cominciare dal  Premio Francesco Pasinetti come miglior film per il quale si segnalano le interpretazioni di Luca Marinelli, che ottiene il Premio Pasinetti maschile 2015 ( Venezia 72) e di Alessandro Borghi al quale va il NuovoImaie rivelazione su indicazione della giuria Sngci/Sncci. Il film vince inoltre: Premio Film della Critica del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), Premio Schermi di Qualità, Premio Fedic (Federazione Italiana Cineclub), Premio Gillo Pontecorvo Arcobaleno Latino, Premio Codacons 2015, Premio Assomusica “Ho visto una canzone” 2015, Premio della Critica Sociale ‘Sorriso Diverso Venezia 2015’ e Premio Gianni Astrei Fiuggi Family Festival.

12 Settembre 2015

Venezia 72

Venezia 72

The Fits vince lo Spirit Award

Il film di Anna Rose Helmer, realizzato nella 3a edizione 2014-15 di Biennale College-Cinema, vince lo Spirit Indipendent Award come miglior regista emergente

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Biennale in Brasile

Fino al 5 dicembre cinque titoli italiani dell'ultima Mostra circoleranno nelle città brasiliane, tra cui Sao Paulo e Rio de Janeiro, tra questi anche Per amor vostro di Giuseppe Gaudino, vincitore della Coppa Volpi per l'interpretazione di Valeria Golino

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Barbera confermato per il 2016

Il cda della Biennale ha prorogato il direttore della Mostra del cinema di Venezia grazie alla nuova normativa introdotta in estate

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Francesco Di Pace: “Opere prime italiane deludenti”

Il delegato generale della Settimana della Critica, a fine mandato, analizza lo stato di salute del nostro cinema in un'intervista al sito Quinlan. "Il cinema italiano è malato, malato di qualcosa che non lascia sviluppare quei talenti – che a questo punto non so nemmeno più se ci siano – che vogliono rischiare con dei film più coraggiosi. Penso che chi ha le idee si diriga verso altre forme, verso le web series ad esempio, e il cinema d’autore soffra un po’ dei soliti dilemmi". A breve il Sindacato nazionale critici cinematografici indicherà il nuovo delegato generale


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