Sette film italiani della 70esima Mostra saranno mostrati in Croazia dal 27 fino al 30 marzo, tra questi anche il Leone d'oro Sacro GRA e L'intrepido di Gianni Amelio
Il prossimo meeting nazionale di Napoli vedrà la partecipazione di produttori internazionali che possano relazionarsi direttamente con i soci
Gianfranco Rosi ha festeggiato oggi nella Capitale con gli operatori del 118 della postazione di Prima Porta. Rosi ha portato con sé il Leone e il Leoncino d'oro Agiscuola vinto con Sacro GRA scattando alcune foto con gli operatori
Nella Capitale, dall’11 al 18 settembre, la manifestazione realizzata dall’ANEC Lazio che propone film provenienti da tutte le sezioni (Concorso, Fuori Concorso, Orizzonti, Settimana della Critica, Venice Days) della 70ma Mostra di Venezia. In programma alcune opere premiate: Sacro Gra, Miss Violence, Via Castellana Bandiera, Still Life, White Shadow, Zoran, il mio nipote scemo. La rassegna è ospitata da 13 cinema: Adriano, Alcazar, Barberini, Eden, Europa, Farnese Persol, Fiamma, Giulio Cesare, Greenwich, Mignon, Nuovo Olimpia, Quattro Fontane e Savoy
Oltre a White Shadow di Noaz Deshe la società Good Films distribuirà Locke di Steven Knight
“Abbiamo visto 155 film italiani, 77 documentari e circa 200 corti - spiega il direttore Alberto Barbera a fine festival - Ma alla quantità non corrisponde la qualità: c'è stato decisamente un abbassamento. Negli anni ‘90 i nostri film erano inguardabili. Poi abbiamo avuto un recupero negli anni 2000 e adesso non possiamo abbassare l'asticella”
Premio rivoluzionario e inaspettato il Leone d’oro di quest’anno. Per la prima volta è un documentario a conquistarlo. Un documentario italiano, per la precisione, Sacro GRA di Gianfranco Rosi. “Sono commosso dai messaggi di affetto che mi arrivano dai colleghi documentaristi da tutto il mondo - dice il regista – tra di noi non c’è competizione, sappiamo che lavoro duro sia il nostro. Questo premio lo dedico a tutti loro, spero che gli possa essere di ispirazione. Solo un grande rivoluzionario come Bertolucci poteva realizzare questo cambiamento”
Die Frau des polizisten, il film di Philip Groening, che ha vinto il Premio speciale della giuria a Venezia, è stato acquistato da Claudia Bedogni della Satine Film
"E' evidente che non c'è più ragione di tenere questi steccati", dice il direttore della Mostra Alberto Barbera a proposito della vittoria storica di un documentario
Il trionfo italiano al Festival di Venezia ''è una grandissima affermazione del nostro cinema come non se ne vedevano da 15 anni. E dai premi vinti a Venezia credo arrivi un messaggio al governo di mantenere gli impegni per il cinema''. Lo ha detto a Firenze il ministro per i Beni culturali Massimo Bray
“Mai e poi mai mi sarei aspettato un premio per il mio documentario, mi sembrava già un enorme risultato essere in concorso. Finalmente il documentario si confronta con la finzione, il documentario è cinema''. È sincero lo stupore di Gianfranco Rosi, che riporta il Leone d’oro in Italia quindici anni dopo. La Sala Grande è tutta per lui, tra applausi e I-phone in cerca di uno scatto memorabile. E l'82enne Elena Cotta è la migliore attrice per Via Castellana Bandiera
"Questo Leone d'Oro all'Italia premia il regista Gianfranco Rosi, Nicolò Bassetti e il coraggioso produttore Marco Visalberghi impegnato nella produzione di documentari cui Luce Cinecittà dedica tanta attenzione", così l'Amministratore delegato. E aggiunge "la Coppa Volpi a Elena Cotta riconosce, al di là dei meriti di una grande attrice, la sapienza artistica di Emma Dante e la capacità dei suoi produttori Marta Donzelli e Gregorio Paonessa con cui Luce Cinecittà collabora da anni"
Rai Cinema ha fatto tris, ottenendo 3 riconoscimenti con il Leone d'Oro a Sacro GRA, la Coppa Volpi a Elena Cotta (via Castellana Bandiera) e la miglior regia di Orizzonti a Still Life. L'Ad: "È una grande emozione e un forte motivo di orgoglio aver sostenuto un’opera visionaria e coraggiosa che incrocia i generi come Sacro GRA"
Per il decennale della sezione indipendente è stato assegnato un nuovo riconoscimento al film evento di John Krokidas che rievoca la nascita della Beat Generation, e in cui l'ex Harry Potter Daniel Radcliffe intepreta Allen Ginsberg
Il premio per la Migliore interpretazione femminile va a una veterana del teatro e a un’esordiente del red carpet, protagonista di Via Castellana Bandiera, esordio alla regia di Emma Dante che ne è anche l’interprete. "Samira è una donna che ha avuto troppe batoste e così si è rinchiusa a guscio su se stessa come unica difesa - ha dichiarato Elena Cotta - Tra le cose in cui ha trovato rifugio e protezione c'è anche il silenzio. La sfida stupenda per un attore è che si deve esprimere solo con gli occhi, con lo sguardo''.In sala con Luce Cinecittà a Palermo il 12 settembre e in tutt’Italia il 19 settembre
Via Castellana Bandiera di Emma Dante ha vinto la prima edizione del Soundtrack Stars, il premio per la migliore colonna sonora di Venezia 70, per il brano Cumu è sula la strata. Nella motivazione si legge: "Pur in una costruzione asciutta in cui la forza del film è affidata a gesti, silenzi e dialoghi nell'assenza di una colonna sonora tradizionale, l'emozione e il senso più profondo dell'opera sono affidate a un solo brano. Un risultato ottenuto anche grazie alla sintonia, frutto di un lungo percorso, tra Emma Dante e i Fratelli Mancuso". Un riconoscimento speciale è andato al musicista giapponese Ryuichi Sakamoto
Trionfa il documentario italiano firmato da Gianfranco Rosi. A Miss Violence il Leone d'Argento per la miglior regia e la Coppa Volpi maschile a Themis Panou. Elena Cotta vince la Coppa Volpi femminile per Via Castellana Bandiera di Emma Dante. Uberto Pasolini vince il premio per la miglior regia di Orizzonti con Still Life. Gran Premio della Giuria a Tsai Ming-liang per Stray Dogs. La moglie del poliziotto di Philip Gröning si aggiudica il premio speciale della Giuria. Il premio per l'opera prima va a White Shadow di Noaz Deshe, della Settimana della Critica
I giornalisti cinematografici scelgono alla 70ma Mostra di Venezia Still life di Uberto Pasolini cme miglior film. Elena Cotta, Alba Rohrwacher e Antonio Albanese sono i migliori protagonisti italiani. Menzioni speciali alla Oriana Fallaci di Maria Rosaria Omaggio (Walesa - man of hope) e tra le opere prime Il terzo tempo di Enrico Maria Artale
Lo spagnolo Javier Ruiz Caldera, che ha portato il suo Tres bodas de màs come evento speciale di chiusura delle Giornate degli Autori. "La commedia sui matrimoni è ormai un vero e proprio genere – dice il regista – ed è normale perché il matrimonio riunisce in sé degli elementi ottimi per un film: tante persone nello stesso spazio, rapporti di odio e amore, emozioni e alcol". Nel cast Inma Cuesta, star dei film drammatici spagnoli, e Martìn Rivas, presto Romeo accanto alla Mastronardi in una produzione Lux Vide
Miglior film italiano, secondo la giuria di ragazzi tra i 18 e i 26 anni: "Per averci donato degli spunti di riflessione personale e per averci suggerito l’arte come mezzo per essere felici. Per aver guidato lo spettatore in un viaggio interiore all’interno di un taxi, allegoria della nostra stessa vita, un ponte tra passato e futuro lungo la via dei ricordi e delle emozioni, in equilibrio tra filosofia ed sentimenti.Per la scelta originale nell’affrontare tematiche esistenziali e complesse attraverso disegni semplici e diretti"
Esordio positivo per la piattaforma online che agevola le relazioni tra produttori e distributori, rappresentanti della Mostra e Istituzioni
Il film di Richie Mehta ai Venice Days è la storia vera di un riparatore di cerniere (Rajesh Tailang) che decide di compiere un lungo viaggio attraverso il suo Paese per ritrovare il figlio 12enne. "Ho riflettuto su cosa significa affrontare una tragedia quando non si hanno mezzi. E' un film sulla speranza, sulla tenacia”. E' stato girato per le strade indiane con modalità simili a quelle di un documentario