Venezia 70 - Pagina 5

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Cécile Kyenge: il potere del cinema per il sogno dell’uguaglianza

50 anni fa Martin Luther King pronunciava il suo celebre discorso ‘I have a dream’. Oggi il ministro dell’integrazione Cécile Kyenge interviene a Venezia una campagna di sensibilizzazione che come nome porta proprio quella storica affermazione. “Il cinema è uno strumento importante – dice il ministro – a cui dobbiamo ridare la sua funzione principale: sostenere giuste cause e combattere la paura. Perché non bastano le leggi a far passare messaggi forti”

Amos Gitai, riportare la speranza in Siria

Il regista israeliano, che alla Mostra ha ricevuto il Premio Bresson, ha lanciato un messaggio pacifista: "Il nostro compito è quello di escogitare maniere per far sì che il Medio Oriente torni ad essere quello che è stato per secoli nella storia, ovvero la culla della civiltà, e non più culla di violenza e brutalità"

Silvio Maselli nuovo segretario generale dell’ANICA

Maselli manterrà la carica di direttore dell'Apulia Film Commission, mentre lascia quello di presidente dell’Italian Film Commissions

“May in the Summer”, affari di famiglia e… di religione

L'attrice-regista Cherien Dabis porta ai Venice Days la sua opera seconda dopo Amreeka, di cui è un ribaltamento, raccontando di una ragazza americano-palestinese che torna in Giordania alla vigilia del suo matrimonio con un uomo musulmano. Nel cast anche Hiam Abbass e Bill Pullman

Berlinguer ti voglio bene

Per ora è solo un piccolo film breve La voce di Berlinguer, il documentario di Mario Sesti e Teho Teardo Potrebbe far parte di un progetto importante e più articolato nel trentennale della scomparsa del leader politico

La crisi della sala? Si supera coi contenuti alternativi

Questa mattina si è svolto presso lo Spazio Incontri del Venice FilmMarket/Industry Office dell'Hotel Excelsior l'incontro annuale organizzato da Microcinema circa la distribuzione di contenuti alternativi nelle sale, come possibile rimedio alla crisi del cinema italiano

Agnes B racconta gli orrori della moda in Je m’appelle Hmmm…

Il ritorno alle emozioni dell'infanzia di una bambina, vittima degli abusi del padre, è protagonista dell'opera prima di Agnès Troublé aka Agnes B, grande stilista francese. Je m'appelle Hmmm... è stato presentato al Lido nella sezione Orizzonti

Biennale College: workshop il 2 settembre per prepararsi alla scena internazionale

Biennale College Cinema – The International Horizon è il titolo dell’incontro internazionale nel contesto della 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, diretto da Peter Cowie, che si svolgerà lunedì 2 settembre alle ore 15.00, nella Sala Conferenze Stampa/Perla 2, al 3° piano del Palazzo del Casinò

Kinéo premia i film che dialogano con l’estero

Sono stati annunciati i vincitori del premio Kinéo – Diamanti al Cinema 2013. Giunto alla sua undicesima edizione, il Premio ha da sempre come obiettivo principale quello di stimolare la crescita e favorire la conoscenza della migliore cinematografia italiana

Dalla Grecia anatomia dell’incesto con “Miss Violence”

Uscirà il 31 ottobre, distribuito da Eyemoon Pictures, Il film-caso sulla violenza tra le quattro mura domestiche. Nell'opera seconda di Alexandros Avranas, viene mostrato un pater familias che stupra le figlie e le nipoti nel giorno dell'undicesimo compleanno per poi venderle o "regalarle" agli amici, uomini a volte viscidi, a volte apertamente violenti. "Una brutta storia che accade accanto a noi e che nessuno vuole vedere", come dice il cineasta. Che considera la sua opera, "una riflessione sul potere nella società e in quella che ancora ci ostiniamo a chiamare famiglia"

Viaggio nella memoria di Lino Micciché, uomo di cinema con una visione

Evento speciale delle Giornate e della Sic, il documentario firmato dal figlio Francesco ripercorre l'intensa vita di un uomo che ha fatto la storia della settima arte del nostro Paese, dagli anni '50 ai 2000. "Papà aveva una precisa visione del mondo e la esprimeva in ogni suo atto; il problema culturale di oggi, invece, è proprio che manca una visione”

Spazio Luce Cinecittà: gli appuntamenti del 2 settembre

Fulcro della giornata la presentazione della campagna “I have a dream” alla presenza del Ministro per L’Integrazione Cécile Kyenge

Fan in delirio per Daniel Radcliffe, ora eroe della Beat Generation

L'attore è Allen Ginsberg nell'opera prima di John Krokidas, che include scene di sesso gay. Al Lido è stato preso d'assalto da decine di fan, che lo hanno seguito persino in bagno

Al Lido, incontro con l’audiovisivo croato

Si è svolto oggi al Lido l’ Industry Networking Event organizzato in occasione del recente ingresso della Croazia tra gli Stati Membri dell’Unione Europea

Pasolini e la morte dell’Africa

A cura di Gianni Borgna e con la supervisione artistica di Enrico Menduni, Profezia. L’Africa di Pasolini, presentato nella sezione Venezia Classici, è un documentario che esplora, attraverso l’amore di Pasolini per il Terzo Mondo e le speranze in esso da lui riposte: “E’ un periodo poco esplorato della vita di Pasolini – dichiara Menduni – nell’Africa lui cercava contemporaneamente la purezza contadina e la genuinità ancora non contaminata dalla modernità. Ma il suo sogno è destinato, come lui, a morire prematuramente: andranno deluse: l’Africa è un serbatoio di contraddizioni insanabili che esploderanno nel degrado, nelle dittature, nei massacri”

Premio Bresson a Amos Gitai

La cerimonia è prevista domani 2 settembre, ore 11.00, allo Spazio Fondazione Ente dello Spettacolo

Bernardo on Bernardo: analisi di 50 anni da regista

Non era a Marlon Brando e a Maria Schneider che Bertolucci pensò per i protagonisti di Ultimo tango a Parigi. Altri erano i candidati: Trintignant, Belmondo, Delon e Dominique Sanda. Lo svela il regista nel film Bertolucci on Bertolucci che Luca Guadagnino e Walter Fasano presentano a Venezia Classici. Un intenso monologo che è il risultato di una ricerca durata due anni in oltre 300 ore di materiale degli archivi di tutto il mondo

Hayao Miyazaki: addio alle scene

Hayao Miyazaki si ritira dalle scene. L’annuncio, secco, è dato dal presidente dello Studio Ghibli Koji Hoshino alla 70ma Mostra di Venezia, dove è in concorso The Wind Rises (Kaze Tachinu), ultimo lavoro – in tutti i sensi, a questo punto – del grande maestro dell’animazione giapponese. Il regista, settantaduenne, non se l’è sentita di raggiungere il Lido. “Ulteriori dettagli saranno dati la settimana prossima durante una conferenza stampa a Tokyo – ha specificato il presidente – ma per ora non sono autorizzato a dire altro”

Bullismo, fantascienza e il fantasma di Pasolini allo Speed Date

Sono arrivati un po' da tutta Italia i dieci finalisti del progetto Speed Date col produttore. Selezionati dalle redazioni di 8 1/2 e di Cinecittà News fra più di 120 progetti inviati, il 31 agosto i dieci finalisti si sono ritrovati al Lido di Venezia, nello spazio di Istituto Luce Cinecittà, per presentare il loro progetto ad alcuni dei più autorevoli produttori italiani. Un'esperienza da ripetere

Web e carta stampata, la sfida tra critici e lo spartiacque Sorrentino

La Villa degli Autori ha ospitato il convegno "Le Stell(ett)e del cinema ai tempi della rete", mettendo a confronto le opinioni dei recensori dei quotidiani e quelle dei critici online. I primi accusano i secondi di essere "parassitari" e rancorosi. I secondi sostengono: "Se non c'è il pensiero, non dipende da web né dalla carta stampata"

Nastri 2014, dal 27 al 29 giugno

Allo Spazio Luce Cinecittà è stato siglato l’accordo tra il SNGCI e il Comune di Taormina per le due prossime edizioni

Spazio Luce Cinecittà: gli appuntamenti del 1 settembre

Si inizia alle 10.30 con l'Incontro di Mediadesk con la cinematografia croata

Tornano i sixties in dvd. E Mal canta al Lido

Al Lido tornano gli anni '60, con una collana di dvd e party a tema in cui Mal dei Primitives sarà l'ospite d'onore. Il 1° settembre si terrà la presentazione dei primi cinque dvd della collana "Il tuo anno", prodotta da Istituto Luce Cinecittà e Rai Cinema e in vendita dal 12 settembre in home video, distribuita da 01 Distribution

James Franco: nella mente dell’assassino

Doppio James Franco oggi al Lido: come regista presenta in concorso l’oscuro Child of God, tratto da Cormac McCarthy e basato – esplicitamente – sulle gesta di un killer necrofilo. “Ma non è un horror né un thriller – sottolinea Franco – l’assassino è protagonista e la vicenda si svolge dal suo punto di vista, non da quello di chi gli dà la caccia. Come in Taxi Driver”. Nella sezione Orizzonti Franco interpreta poi Palo Alto, tratto dal suo libro In stato di ebbrezza, ma diretto da Gia Coppola