Venezia 70 - Pagina 2

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La “rabbia giovane” marocchina, con lo zampino di Aronofsky

E' un film “resistente” quello dell'americano Sean Gullette, storico collaboratore di Darren Aronofsky che ha portato alle Giornate degli Autori la sua opera prima Traitors. E' l'evoluzione del corto omonimo ambientato in Marocco e incentrato sulle vicende della leader della band femminile rock punk che dà il titolo al film. L'attore-regista sta ora preparando il thriller Tangier, con Kristin Scott-Thomas e Jeremy Irons

Napolitano emozionato dal film di Scola

“Un bellissimo film, molto difficile che solo Ettore Scola poteva realizzare, facendo rivivere la sua avventura insieme a quella di Fellini”. Così il Presidente della Repubblica ha commentato Che strano chiamarsi Federico dopo aver assistito alla proiezione in Sala Grande. Il film è stato salutato da un applauso lungo di dieci minuti

Premi Signis, Taddei e Mouse d’oro a Philomena

I tre riconoscomenti al film di Frears su fede e verità

Premio L’Oreal a Eugenia Costantini

L'attrice ha ricevuto a Venezia il premio L'Oreal, arrivato alla sesta edizione. Il suo prossimo film, in uscita a dicembre, si intitola La montagna silenziosa e ha tra gli interpreti anche Claudia Cardinale

Fedic premia “Zoran” e “L’arte della felicità”

La Federazione Italiana dei Cineclub ha assegnato i suoi riconoscimenti nell'ambito della 70/a edizione della Mostra di Venezia, premiando l'opera prima di Matteo Oleotto e assegnando una menzione speciale a L'arte della felicità

Premio Mimmo Rotella a Gianni Amelio

L'intrepido premiato per la capacità di raccontare il mondo non solo com'è, ma come dovrebbe essere, secondo il presidente della giuria Mimmo Calopresti

“Venezia salva”, grazie alla bellezza

Evento speciale alle Giornate degli Autori, il film di Serena Nono parte dalla tragedia di Simone Weil per rievocare il tentato sacco della Serenissima nel 1618 da parte della Spagna. La regista: "Il congiurato rinuncia ad annientare la città solo in nome della bellezza, estetica e sociale, che gli impedisce di perseguire la violenza e la distruzione". Nato grazie alla collaborazione con la Casa dell'Ospitalità di Venezia e Mestre, il film è una produzione Giano e Rai Cinema

Spazio Luce Cinecittà: gli appuntamenti del 7 settembre

Fulcro della giornata, alle ore 12, la consegna del premio Soundtrack Stars alla miglior colonna sonora alla presenza di Ryuichi Sakamoto

Allouache e “La battaglia di Algeri”

Racconta il regista algerino, in concorso a Venezia con Les terrasses: "Non solo La battaglia di Algeri è un punto di riferimento per la mia ispirazione, ma da giovane sono stato anche stagista sul set del film di Pontecorvo. Giravamo nella casbah ed ero fiero venisse affrontata quella parte della storia algerina. Oggi sono tornato lì e la casbah è in uno stato di abbandono"

Leoncino Agiscuola a “Sacro GRA”, Cinema for Unicef a “Philomena”

I 26 ragazzi della giuria hanno premiato il documentario di Gianfranco Rosi e il film di Stephen Frears

Enzo D’Alò: in arrivo un nuovo cartoon con protagonisti umani

E’ stato consegnato a Enzo D’Alò il Premio Bianchi dei Giornalisti Cinematografici Italiani, riconoscimento ad una carriera dedicata al cinema d’animazione. Per l’occasione il regista di Pinocchio – in arrivo in dvd il 27 ottobre – ha annunciato di essere al lavoro su un nuovo progetto, prodotto da Palomar e dalla lussemburghese Ptd. “E’ tratto da un libro molto bello – ha dichiarato – e i protagonisti sono umani. Per ora non dico di più, ma conto che sia pronto nel 2015”

Premio Civitas Vitae a Uberto Pasolini

Il Premio Civitas Vitae - Rendere la longevità risorsa di coesione sociale, alla sua seconda edizione, va a Uberto Pasolini, regista di Still Life

Bookciak, i 3 premiati da Ettore Scola

Il regista ha consegnato i riconoscimenti della 2/a edizione di questo concorso che crea un ponte tra cinema ed editoria. I vincitori sono Ernesto D'argenio, Iolanda Di Bonaventura e Claudio e Giovanni Fioramanti

Green Drop Award a “Ana Arabia”

Il film di Amos Gitai vince il premio dedicato all'ambiente. In giuria Mimmo Calopresti e Ottavia Piccolo che esprimono perplessità sulla scarsa attenzione ai temi ecologisti nei titoli del concorso

Il Label Europa Cinemas a “La belle vie”

L'esordio del francese Jean Denizot è stato considerato il MIglior Film Europeo delle Giornate degli Autori. Menzione speciale al bulgaro Alienation di Milko Lazarov

Premio Lina Mangiacapre a Emma Dante

La consegna ufficiale avrà luogo a Napoli con un dibattito sul film e la proiezione, il giorno 16 ottobre, presso la Galleria d'arte e cultura Al Blu di Prussia e il cinema Filangieri

Premi Gillo Pontecorvo a Quatriglio e Veltroni

E’ Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio, distribuito da Cinecittà Luce, a conquistare il premio Gillo Pontecorvo – Arcobaleno latino al miglior film di lingua latina con la seguente motivazione: “Costanza Quatriglio prosegue nel suo felice, sorprendente e coraggioso cammino di sperimentazione formale, con la realizzazione di un’opera che fa da straordinario ponte tra il cinema e il documentario e con la quale ha saputo creare un’atmosfera di grandissimo valore culturale e politico. La giuria ha altresì conferito il premio Gillo Pontecorvo – Arte e Industria a Walter Veltroni

A “Gravity” il FFF Digital Award

Gravity di Alfonso Cuaròn vince anche il FFF Digital Award, attribuito dalla Giuria internazionale di giornalisti e critici alla Mostra di Venezia. La menzione speciale della Giuria, all'unanimità, va invece a The Zero Theorem di Terry Gilliam

Premio Fedeora a “Miss Violence”

Premiati anche titoli delle Giornate degli Autori (Bethlehem di Yuval Adler) e della Settimana della critica (Class Enemy di Rok Biček)

Zoran vince la Settimana della critica

Il film di Matteo Oleotto vince il Premio del Pubblico Rarovideo della Settimana della Critica e il Premio Schermi Qualità, mentre Giuseppe Battiston vince la Menzione della Federazione dei Critici del Mediterraneo (Fedeora)


Scola: il mio album di ricordi felliniani

“E’ un album pieno di fotografie, scritti, ritagli e di ricordi, qualcuno offuscato che andava ricostruito. Ma non è un film che vuole commuovere, perché Federico si sarebbe incazzato, lui che era così allegro e autoironico. E poi la nostalgia e i rimpianti non sono il mio forte”. Così il regista parla di Che strano chiamarsi Federico, omaggio all’amico Fellini, a 20 anni dalla scomparsa, in sala il 12 settembre con Bim e Luce Cinecittà, e presentato Fuori Concorso alla Mostra di Venezia, presente il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Amicizia e integrazione tra i boschi del Trentino

Andrea Segre è a Venezia nella sezione Orizzonti con La prima neve, dove torna ad affrontare, con il supporto della fotografia d’atmosfera di Luca Bigazzi di un cast forte (Anita Caprioli e Giuseppe Battiston affiancati dal protagonista Jean-Christophe Folly e il piccolo Matteo Marchel), temi a lui cari: amicizia e integrazione, come nel pluripremiato Io sono Li. “Volutamente non ho inserito elementi di contrasto sociale nel film –dice Segre – la mia storia racconta un momento in cui l’accoglienza è già in atto. Molti immigrati si integrano nelle nostre famiglie. Sono isole felici. Ma bisogna metterle insieme”

Enzo D’Alò allo Spazio Luce Cinecittà

Tra gli appuntamenti in programma venerdì 6 settembre il Premio Bianchi 2013 al regista di Pinocchio e il Premio Arcobaleno

Cortellesi: “Voglio fare Riccardo III”

Presto sarà sul set della nuova commedia di Carlo Verdone Sotto una buona stella, che ha tra gli interpreti anche Tea Falco, mentre il 1° gennaio sarà in sala il nuovo film di Luca Miniero con Luca Argentero, Rocco Papaleo e Angela Finocchiaro Un boss in salotto, ma il suo sogno segreto è fare a teatro Riccardo III di Shakespeare. "Nel ruolo di Riccardo III, però... Prima o poi qualcuno me lo farà fare". Paola Cortellesi è a Venezia per ritirare il Premio Cariddi, nato dalla collaborazione tra il Taormina FilmFest e il Sncci