Polemiche

TMZ riporta la reazione della Fondazione Presley al trailer del nuovo film di Sofia Coppola, Presley. "La scenografia è orribile", avrebbero dichiarato in merito alla messa in scena di Graceland

La critica viene dal quotidiano 'Granma', portavoce del Partito comunista di Cuba. Il film descriverebbe l'isola come un covo di narcotrafficanti e inoltre non è stato girato in loco, ma a Gran Canaria

Cristina Ricci, che firma Lidia Poët. Vita e battaglie della prima avvocata italiana, pioniera dell'emancipazione femminile, sostiene che nella serie La legge di Lidia Poët di storico ci sia solo la sentenza della Cassazione

Secondo il magazine statunitense l'organizzazione sarebbe responsabile della deviazione di fondi per molte centinaia di migliaia di dollari.

Il rapper esprime il suo punto di vista via Twitter, evidentemente non apprezzando l’operazione del regista messicano - che tagga espressamente nel suo post - sul classico di Collodi

Il padre del gotico padano è stato severo anche con se stesso: "Sono regista perché sono un jazzista fallito, per colpa di un 'nanerottolo', Lucio Dalla, che mi fece scoprire e capire cosa è il talento e la creatività, con una genialità commovente"

Cinecittà News ha raccolto le opinioni di critici e giornalisti sulle dichiarazioni del regista

Blonde, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2022 salta in testa ai film più visti su Netlix ma sui social l’accoglienza non è stata delle migliori, con molti utenti che hanno definito il film “sessista”, “crudele” e "antiabortista"

Nello specifico, in un recente report pubblicato da 'Variety' e incentrato sul futuro dell’universo DC sotto la gestione Warner Bros. Discovery, si parla di un malcontento diffuso all’interno della major

Laal Singh Chodda è il film bollywoodiano più atteso dell'anno, primo remake indiano del Premio Oscar di Zemeckis. Ancora prima dell'uscita il film è stato accusato, con una accesa campagna social, di offendere i sentimenti religiosi per "avere ridicolizzato alcune divinità indù", con tanto di proteste e manifestazioni

L'attore a Taormina ha espresso dubbi sulla scelta di programmazione della serie. "E' sempre stata una serie trasgressiva e non so quanto possa piacere al pubblico di quella rete. E poi Raiuno non la vedo mai, le cose che fanno non mi fanno impazzire"

Ricky Gervais e Peter Egan chiedono al governo di imporre un divieto immediato di importazione. "Ho visto con i miei occhi la crudeltà della produzione del foie gras ed è, senza dubbio, una delle cose più devastanti a cui abbia mai assistito", dice Egan

L'attrice premio Oscar per Dead Man Walking ha condiviso un controverso messaggio che paragona i funerali di due poliziotti uccisi a New York alle folle oceaniche radunate durante il fascismo. Attiva in molte cause progressiste, Sarandon negli ultimi anni si è mobilitata contro le violenze della polizia e ha partecipato alle marche del movimento Black Lives Matter

"I membri della famiglia Gucci si riservano ogni iniziativa a tutela del nome, dell'immagine e della dignità loro e dei loro cari". Così si chiude una dura lettera firmata dagli eredi di Aldo Gucci, contro il film di Ridley Scott, House of Gucci, in sala dal 16 dicembre in Italia

"Le associazioni chiedono l’apertura di un nuovo tavolo per riaprire una modifica al decreto, a prescindere da questo caso specifico, e rivedere il sistema di classificazione, che potrebbe avere ripercussioni importanti per tutto il comparto in futuro", si legge in una nota

Bocciata la proposta dal consiglio comunale. "Negato il ricordo di una delle nostre più grandi attrici nel centenario della sua nascita - dichiara il nipote Pierpaolo De Mejo - era anche legatissima alla città di Como, dove ha trascorso la sua infanzia e girato alcuni dei suoi film più belli"

Nel film la voce dell'attrice trans Laverne Cox è stata affidata a un attore uomo: Roberto Pedicini. La produzione Universal Pictures International ha da parte sua fatto ammenda di fronte alle denunce del mondo Lgbt. Nel frattempo l'uscita in Italia della pellicola è slittata al 24 giugno

"Sono uscito dalla giuria dei David Di Donatello. Non mi riconosco nei criteri di selezione che da anni contraddistinguono quello che era un tempo il premio più ambito dopo l'Oscar - scrive il regista sul suo profilo Twitter - Non mi presenterò più nelle categorie di Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura, in futuro"

"Siamo davvero contrariati - ha detto Patrizia Gucci - che si stia rubando l'identità di una famiglia per fare profitti, per incrementare gli incassi del sistema Hollywood"

Il regista era accusato dalla famiglia di Paul Zindel, premio Pulitzer e autore di Let Me Hear You Whisper: dopo l’accusa archiviata del 2018, quella del 2020, infine la sentenza: "Le somiglianze tra i due lavori sono una mera coincidenza"