Marco De Angelis e Antonio Di Trapani ottengono una menzione speciale per la sperimentazione linguistica a Pesaro con il loro film saggio. Tra citazioni di Nietzsche e Proust e molte immagini di repertorio usate come reperti di una civiltà delle immagini in via di estinzione. "Ammiriamo Godard, ma per noi non è un riferimento pedissequo", dicono i due autori. Che propugnano un individualismo a oltranza
A Pesaro le prime immagini del film di David Grieco La macchinazione che riapre l'indagine sulla tragica morte del poeta di Casarsa. Ma Pier Paolo è protagonista al Festival con una retrospettiva e con una tavola rotonda. Mentre Bernardo Bertolucci ne ricorda il rapporto con il produttore Alfredo Bini
E' stato proprio il cineasta di Achtung! Banditi! a mettere in contatto il giovane regista con il produttore Gianluca Arcopinto quando nessun altro voleva saperne del suo progetto, quasi un film di fantascienza alla Tarkovskji. In un mondo funestato da un'epidemia di depressione suicida un uomo e una donna sono riusciti a salvarsi isolandosi sulle montagne. E' Ananke, presentato in anteprima assoluta alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro. Ne abbiamo parlato con il 33enne regista
Il presidente dei 100autori: "Con il finanziamento agli esordienti under 35, che sono in calo in questo paese, c'è il rischio che le risorse vadano perdute o si attribuiscano frettolosamente, meglio puntare sulla fase di scrittura"
Si ispira a un racconto di Marco Mancassola contenuto nella raccolta Non saremo confusi per sempre il nuovo film di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, già autori di Salvo, premiato alla Semaine de la Critique. Grassadonia è a Pesaro per parlare di quell'esordio, ma in questa intervista a Cinecittà News rivela molti aspetti del nuovo progetto, che sarà una ghost story con due bambini come protagonisti. A produrla Indigo e Cristaldi insieme a coproduttori francesi e tedeschi
Gli autori di Sette opere di misericordia hanno realizzato un documentario e uno spettacolo teatrale sullo smantellamento di un insediamento lungo il fiume Stura, alla periferia di Torino
Abbiamo incontrato i due registi romani, che dopo il notevole esordio con Et in terra pax stanno lavorando all'opera seconda, ispirata al romanzo di Walter Siti Il contagio. "Ci abbiamo messo qualcosa della nostra attualità: Mafia Capitale ha investito Roma e non potevamo tacere su questa cosa", dice Daniele Coluccini. E Matteo Botrugno precisa: "Non è un film d'inchiesta, ma tra i tanti personaggi c'è un ex spacciatore che due anni dopo ritroviamo responsabile di una cooperativa corrotta"
Alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro un convegno per aiutare i festival di cinema a comunicare fra loro e ricostruire, insieme, il senso della parola "nuovo". Cos'è il cinema nuovo oggi? E in quali nuove forme possono raccontarlo i festival? Durato circa tre ore, l'appassionante dibattito ha visto, per la prima volta insieme, programmatori e organizzatori di festival (spesso accaniti concorrenti) riflettere su modalità di collaborazioni future. In nome di un obiettivo comune: riportare il pubblico ai festival, senza sedurlo necessariamente con le sirene del tappeto rosso
Vincitore nel 2013 al Festival di Roma con Tir, il regista Alberto Fasulo è al lavoro sul suo prossimo progetto, Menocchio, un film in costume ambientato nel '500 su un eretico: "Non un fantasy, ma una tragedia greca"
Sarà diffuso in tutto il mondo in 1 milione e 600 mila esemplari il francobollo commemorativo dedicato al cinquantenario della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro che Poste Italiane ha emesso ieri
Krzysztof Zanussi, che è a Pesaro con il suo ultimo film Foreign Body, in co-produzione con l'Italia (nel cast anche l'attore Riccardo Leonelli), ha voluto spiegare il motivo che l'ha portato ad affrontare temi molto delicati, che hanno suscitato grande dibattito in patria: il comunismo, il consumismo, la religione. E un certo femminismo. "Detesto la tendenza delle società postmoderne a eliminare i contrasti. È un relativismo che mi irrita - ha detto - Io voglio gridare che male e bene sono distinti, che hanno caratteristiche precise, voglio far emergere i contrasti nella nostra realtà e mostrarli al pubblico". E ne futuro c'è una nuova coproduzione con l'Italia
Presentato alla 51/a Mostra internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, Foreign Body, il nuovo film del regista polacco Krzysztof Zanuzzi, affronta lo scontro tra comunismo e consumismo. Non senza polemiche
Lanciato dalla commedia Smetto quando voglio, l'attore e compositore Stefano Fresi sarà nel sequel del film, previsto a fine autunno. Per lui molti altri progetti, dal primo dramma di Max Bruno, Gli ultimi saranno gli ultimi, al film Al posto tuo con Luca Argentero passando per il nuovo progetto corale di Fausto Brizzi Forever Young. Nel cassetto anche un tandem con Giuseppe Battiston: "Ci scambiano continuamente per strada", spiega. E per questo motivo i due attori hanno un sogno: recitare nella parte di due fratelli. Gemelli
Racconta il direttore del festival Pedro Armocida: "Quando il produttore Emanuele Nespeca ce l'ha proposto, l'abbiamo voluto subito in competizione, è stato il primo film che abbiamo scelto". Mentre per i due registi, Marco De Angelis e Antonio Di Trapani, già autori di Tarda estate, questa storia dal sapore fantascientifico è "una Babele rovesciata senza alcun intento programmatico". Nel cast anche il regista Julio Bressane, Lou Castel, Franco Nero e Hélène Sevaux. Tra i punti di interesse del festival la retrospettiva dedicata a Pier Paolo Pasolini, a quarant'anni dalla tragica morte, con un'anticipazione del nuovo film di David Grieco La macchinazione
Una storia calata nel presente che parla di diritti negati e solidarietà, emigrazione, lavoro, giovani di fronte a un futuro incerto. Così Peter Marcias definisce La nostra quarantena, il suo film con Francesca Neri e Moisè Curia, distribuito da Istituto Luce Cinecittà che sarà presentato alla 50 + 1 Mostra di Pesaro come evento speciale sabato 27 giugno. Ma la presenza del Luce al festival, che si svolgerà dal 20 al 27, prevede anche sette opere prime italiane inserite nell'Evento speciale dedicato agli esordi degli anni 2010-2015
Ne fanno parte Laura Buffoni, Andrea Minuz, Mauro Santini, Boris Sollazzo e Gianmarco Torri. La 51a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema si terrà dal 20 al 27 giugno
A presiedere il comitato scientifico della Mostra internazionale del nuovo cinema, che si terrà dal 20 al 27 giugno, sarà il co-fondatore Bruno Torri. Armocida, giornalista e critico cinematografico, anticipa che il progetto sarà calibrato sugli esordienti italiani e europei: "Manterremo il concorso ma la giuria sarà composta da giovani universitari della facoltà di Storia del cinema e studenti delle scuole di settore. Un caso unico nel panorama dei Festival. Il presidente dei giurati sarà una figura di garanzia e prestigio, coordinerà i lavori"