Febbre da cartoon per Sony con i Puffi e Tin Tin

SORRENTO – Si chiamano Gondry, Van Sant e Spielberg gli assi nella manica di Sony Pictures Releasing per l’anno prossimo. Ma a catturare l’attenzione su tutta la comunicazione della compagnia è l’inconfodibile sagoma dei Puffi, gli omini blu inventati da Peyo di cui la Sony distribuirà l’atteso adattamento cinematografico. Sofisticate tecniche di realizzazione perà sono state impiegate anche per altre pellicole di risalto della società come Le avventure di Tin Tin: il segreto dell’unicorno, primo capitolo di una trilogia che Steven Spielberg ha prodotto e codiretto insieme a Peter Jackson. Nel film d’apertura, in uscita a novembre 2011, il giovane reporter Tin Tin, creato dalla penna di Hergè, dovrà risolvere un mistero che include la ricerca di una nave scomparsa e la chiave di un’antica maledizione. Il tutto farcito dalla motion capture che ha trasformato Daniel Craig, Andy Serkis e Jamie Bell aka Billy Elliot, in un cartoon in versione 3D.

Fuori dagli schemi, c’è da scommetterci, sarà anche The Green Hornet, adattamento dall’albo di un altro fumetto, stavolta americano, sulle avventure di Britt Reid, ricco playboy di giorno e eroe mascherato di notte. Diretto dal geniale Michel Gondry, il film ha come protagonisti Seth Rogen, Cameron Diaz e il premio Oscar Christoph Waltz. Dopo Paranoid Park Gus Van Sant torna ad indagare il mondo adolescenziale con i suoi toni criptici e dark in Restless, storia amore molto particolare tra una ragazza malata e un orfano. Di giovani si parla anche in Hanna, nuovo film di Joe Wright, il regista inglese tenuto in gran conto a Hollywood. E proprio la giovanissima Saoirse Ronan, già in Espiazione, torna a vestire i panni della protagonista per il filmmaker. Stavolta sarà una quattordicenne addestrata a combattere e tenuta sotto sorveglianza da Cate Blanchett, mentre il padre Eric Bana è scomparso. 

Mistery, non sappiamo ancora se romanzato o storico, per Roland Emmerich che mette da parte il genere catastrofico per cimentarsi in Anonymous in cui si racconta una delle più discusse teorie letterarie del XX secolo secondo cui gli scritti di Shakespeare sarebbero da attribuire a Edward De Vere, conte di Oxford, poeta e drammaturgo alla corte di Elisabetta I. Attesissimo, come detto, l’adattamento sui Puffi, la serie a cartoni che conquistò un’intera generazione televisiva negli anni 80. Girato in 3D, il cartoon è diretto da Raja Gosnell, già autore di pellicole in tecnica mista live action e animazione come Scooby-Doo. In sala dal 16 settembre. Bisognerà pazientare fino al 23 dicembre invece per conoscere il figlio di Babbo Natale, Arthur Christmas nel nuovo cartoon della Aardman Animation, la factory inglese che ha inventato Wallace&Gromit. Realizzato in stereoscopia, il film tenterà di rispondere a uno dei grandi interrogativi dell’uomo: come può Babbo Natale fare il giro del mondo in una notte sola?