Favino internazionale nell’hitchcockiano ‘Rachel’

Il film si basa sul romanzo 'Mia cugina Rachele' di Daphne du Maurier, scrittrice inglese a cui spesso ha attinto Alfred Hitchcock


Rachel. Il nome femminile che dà titolo al film curiosamente appartiene anche alla protagonista scelta per il ruolo principale, Rachel Weisz, che per il grande schermo diventa Rachel Ashley, giovane vedova italo-britannica dagli apparenti modi, e sentimenti, cortesi e delicati, dietro cui si mimetizzano intenzioni di gran lunga distanti dalla gentilezza. Il thriller si disegna proprio intorno al suo operare, costruito in maniera molto rarefatta, cadenzato in crescendo, così da dosare la suspance, senza però insistere sul lato oscuro e inquietante della protagonista.

Weisz incarna, nel suo pallore algido e nel nero del suo abbigliamento, il contrasto che mette in scena: non da meno l’interpretazione di Sam Caflin (già presente in Pirati dei Caraibi, Biancaneve e il cacciatore, Hunger Games, e il recente Journey’s End), Philip nel film, suo “figlioccio/cugino adottivo” nella forma, seppur la dinamica tra i due, per una parte della trama, sembra si tracci di romantico ed erotico.

‘Mia cugina Rachele’ si intitola il romanzo della scrittrice londinese Daphne du Maurier da cui il film è stato tratto. Lei, nata all’inizio del secolo scorso, è stata spesso “musa ispiratrice” per il maestro del thriller, Alfred Hitchcok, che ha basato tre dei suoi film su romanzo dell’autrice: La taverna della Giamaica, Rebecca, la prima moglie e Gli uccelli. Non prima pellicola, questa, tratta dal romanzo: la prima era del ’52, diretta da Henry Koster, con Richard Burton.

Nel cast anche Pierfrancesco Favino, l’avvocato italiano Enrico Rainaldi, un ruolo da comprimario e particolare per il nostro attore, che nei panni del legale di Rachel recita sul filo di un dubbio, rispetto alla relazione che ha con la stessa. Il cinema allo stato puro, la sua essenza di spettacolo visivo, si può rintracciare in scenografie e costumi, essendo il film ambientato nell’Ottocento e quindi esigendo costumi e scene del tempo: la regia di Michell, efficace nella sua classicità, prende ampio respiro nelle spettacolari panoramiche sull’ambiente naturale che, tra immense distese di erba verde brillante e suggestive, spaventose, scogliere a picco sul mare donano bellezza pura alla visione.

Il film è uscito in USA nel giugno scorso, con una buona accoglienza della critica e incassi di circa 2,7 milioni di dollari, nel complesso dei 9,2 internazionali: in Italia viene distribuito da Fox, dal 15 marzo.

02 Marzo 2018

Uscite

Uscite

‘Fantastic Machine’, viaggio in una società che vive e muore per l’immagine

Nel documentario di Axel Danielson e Maximilien Van Aertryck, prodotto da Ruben Östlund, la voce di Elio Germano ci racconta come il nostro mondo sia cambiato dall'invenzione, ormai due secoli fa della fotografia

Uscite

‘Accattaroma’, l’omaggio a Pasolini di Daniele Costantini

Ambientato nella borgata del Mandrione, il film che cita l'eredità pasoliniana arriva nelle sale dal 9 maggio

Uscite

‘Il segreto di Liberato’: l’autore che ci ha fatto fare pace con Napoli

Non poteva che essere il 9 maggio il giorno in cui fare ai suoi fan un altro regalo e stavolta, c'è ben più della musica in gioco. Nel nuovo docufilm sul fenomeno musicale partenopeo, Liberato racconta alcuni dei suoi segreti. Tranne uno

Uscite

‘Il gusto delle cose’, arriva in sala il film con Juliette Binoche

Scelto dalla Francia per rappresentare la nazione agli Oscar, il nuovo film diretto dal regista vietnamita Tran Ahn Hung sarà nelle sale italiane a partire dal 9 maggio


Ultimi aggiornamenti