‘Fatboy Slim’. Biografia d’artista nella Woodstock inglese

13 luglio del 2002, Brighton: al famoso rave gratuito Big Beach Boutique si aspettavano 40.000 persone, ma ne arrivarono 250.000. Nel film di Jak Hutchcraft – ospite a Torino -, la storia di Norman Cook, anima di quell’epopea socio-musicale


TORINO – Un evento nell’evento. SeeYouSound presenta in anteprima italiana Fatboy Slim: Right Here, Right Now, storia biografica di Norman Cook (nato nel 1963), conosciuto come Fatboy Slim appunto, che colloca l’artista dentro quella che è stata ormai classificata come la “Woodstock inglese”, ovvero il famoso rave gratuito Big Beach Boutique di Brighton (13 luglio 2002), in cui si aspettavano 40.000 persone, ma ne arrivarono 250.000.

È stato proprio lui, Fatboy Slim, a immaginare quella “festa in spiaggia”, e il film di Jak Hutchcraft è la storia vera dietro il concerto più esagerato della musica dance, partorito dalla mente dell’artista il cui stile è conosciuto come Big Beat, una combinazione di Hip Hop, Breakbeat, Rock e R&B, di cui è considerato uno dei maggiori esponenti insieme ai The Chemical Brothers, The Prodigy e The Crystal Method; insomma, Cook ha adattato il rock e il pub rock alla musica da ballo; inoltre, una significativa parte della sua carriera è stata dedicata alla realizzazione di remix per altri artisti.

Hutchcraft, che accompagna il suo film a Torino, ha in fondo giocato con un mélange di generi, perché sì centra il biografico, con la figura cardine di Cook – bassista dei The Housemartins e dj superstar – ma il racconto si fa anche epico, proprio per la scelta di raccontare Fatboy Slim immerso in un evento di portata collettiva elefantiaca, restituendo inoltre il tratto storico della narrazione, come nel caso del celebre evento di Woodstock, che il 15 agosto del ‘69 cambiò per sempre la musica (e non solo), cosa accaduta anche per quello britannico.

È l’anima giornalistica e documentaristica di Hutchcraft a permettergli questo taglio, interessante per il suo essere non solo narrativo ma anche prossimo alla cronaca, quasi all’indagine a tratti, di certo di profilo sociologico, pur non perdendo il fuoco dal suo cuore pulsante, quello di Cook protagonista, dichiarando il suo “debole per le storie umane che si celano dietro la musica”, che non nasconde espressamente sin dal titolo, perché “Right Here, Right Now” è il quarto singolo estratto dal secondo album in studio del musicista big beat britannico, pubblicato il 19 aprile 1999.

Hutchcraft con questo film riesce a mescolare il sudore salato della folla con la purezza della musica, l’ego dell’artista con l’entusiasmo fanciullesco dell’uomo e la sapienza del musicista, calibrando gli ingredienti per una ricetta discorsiva e visiva che mette l’uno al centro del tutto, e in cui il tutto si disegna come altrettanto protagonista, imprescindibile per la storia artistica del primo, ma – al contempo – senza prendere il sopravvento sulla personalità umana, esplosiva a tal punto da non rendere complessa la risposta a come sia potuto essere il creatore di un evento che è rimasto tatuato nella storia sociale e musicale, quantomeno europea.

Fatboy Slim: Right Here, Right Now è nella selezione di SeeYouSound 2024 – sezione Long Play Doc curata da Paolo Campana: l’anteprima è il 28 febbraio ore 18.15 al Cinema Massimo di Torino.

28 Febbraio 2024

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