“Edhel”, una magia contro le discriminazioni

Ben accolto dai giurati del Giffoni Experience, che lo hanno premiato con il secondo posto, Edhel di Marco Renda, prodotto da Vinians Production, arriva in sala il 25 gennaio.
Il film, in concorso nella sezione Elements +6 del Giffoni Film Festival, è l’opera d’esordio low budget del regista napoletano, realizzato in soli 18 giorni di riprese.  

Edhel, che nella lingua immaginaria di Tolkien vuol dire “elfo”, è un atto di denuncia contro la discriminazione verso chi è diverso da noi, come la protagonista, nata con una malformazione al padiglione auricolare che le ha reso le orecchie a punta. Ethel (Gaia Forte), ha 11 anni e, a causa del suo aspetto particolare, non ha amici, fin quando incontra Silvano (Nicolò Ernesto Alaimo), il bizzarro bidello che la inizia al mondo del fantasy e della magia, che le offre l’occasione per ribaltare il suo destino.

Accanto agli attori protagonisti e alla voce narrante Cristiana Lionello, Roberta Mattei, Mariano Rigillo, Fioretta Mari, Pietro De Silva, Gianluca Gobbi, Lidia Vitale, Gianni Rosato e Silvia Siravo, Claudia Mancinelli, Paola Lavini, Carlo Carulli, Margherita Paoluzi, Ivano Conte, Davide Fagioli, Camilla Rinaldi e Christian Borromeo.