E’ morto oggi a Roma Arnoldo Foà. Grande protagonista della cultura del ‘900, attore di teatro, di cinema, tv, regista, ma anche scultore, pittore e poeta, era nato a Ferrara il 24 gennaio 1916.
Foà è scomparso questo pomeriggio, intorno alle 17.30, al San Filippo Neri dopo un’improvvisa crisi respiratoria. L’artista avrebbe compiuto 98 anni il prossimo 24 gennaio. I funerali laici si terranno probabilmente lunedì nella Sala della Protomoteca del Campidoglio.
Grande interprete teatrale, Foà ha lavorato anche al cinema, tra gli altri con Pietro Germi, Alessandro Blasetti, Orson Welles, Joseph Losey ed Ettore Scola. Prestigiosa la sua attività in scena con grandi registi (Visconti, Strelher, Menotti, Ronconi). Ha partecipato ad alcune delle più note produzioni della televisione italiana.
Ha pubblicato diversi libri: tra i più recenti ‘Recitare. I mie primi 60 anni di teatro; ‘Joanna Luzmarina’ (2008); ‘Autobiografia di un artista burbero’ (Sellerio editore 2010).
Di origini ebraiche e ateo dichiarato, Foà ha sempre affiancato alla sua attività artistica un concreto impegno nella vita civile e politica e qualche anno fa il suo nome è stato proposto per la nomina di senatore a vita. Nel 1985 era stato insignito del cavalierato di Gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica.
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Classe 1938, docente alla Sapienza, è stato presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia. Tra le tante pubblicazioni libri su Cinecittà, Totò, Pietro Germi, sul neorealismo e l'ultimo su Carlo Ludovico Bragaglia per il Csc