Dopo aver conquistato due premi Oscar come regista e produttore di Oppenheimer, in molti si chiedono cosa farà ora Christopher Nolan, abituato a sorprendere i fan con storie fuori dal comune. In queste ore alcune testate americane riportano che tra gli interessi di Nolan ci sarebbe anche un progetto pensato nel 2009 ma mai realizzato, ovvero il remake del thriller The Prisoner, thriller basato sulla serie TV degli anni ’60.
Nolan mise da parte l’idea nel 2009 quando l’anno successivo la AMC distribuì una miniserie in sei parti tratta da The prisoners, con Ruth Wilson e Ian McKellen. Altri dicono che Nolan inizierà a scrivere una nuova sceneggiatura ora che la stagione dei premi è alle spalle.
Intanto, dopo la cerimonia degli Oscar alcune fonti informate hanno comunicato alla stampa che il compenso del produttore, sceneggiatore e regista di Oppenheimer sarebbe di poco inferiore ai 100 milioni con l’aggiunta del bonus ottenuto per la vittoria dei premi dell’Academy. In totale, Oppenheimer ha ottenuto sette Oscar, tra cui miglior attore, vinto da Cillian Murphy e miglior attore non protagonista per Robert Downey Jr..
Il film ha incassato 958 milioni di dollari in tutto il mondo e verrà ridistribuito nelle sale nordamericane questo fine settimana per celebrare il premio Oscar come miglior film.
L'attore e regista francese è in Italia per i trent'anni del mitico film L'odio che nel '95 vinse il Premio per la regia a Cannes e che ora torna nelle sale dal 13 maggio. Cinecittà News l'ha intervistato
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