Cineteca di Milano: nuovi percorsi tra Archivio e realtà aumentata

Sono stati ufficialmente consegnati a Fondazione Cineteca Italiana da parte di Regione Lombardia nuovi spazi presso la sede dell’ex Manifattura Tabacchi in Viale Fulvio Testi 121 a Milano


Sono stati ufficialmente consegnati a Fondazione Cineteca Italiana da parte di Regione Lombardia nuovi spazi presso la sede dell’ex Manifattura Tabacchi in Viale Fulvio Testi 121 a Milano. La Cineteca di Milano ha già allestito questi locali creando un Nuovo Archivio Storico del Film, un presidio delle immagini in pellicola esteso per oltre 3.000 mq sotterranei e distribuiti su due piani, che raccoglie le collezioni filmiche più preziose e storiche della Cineteca (circa 25.000 titoli) ma che ha la vocazione di ospitare altre collezioni divenendo un grande archivio regionale; il MIC LAB, un nuovo laboratorio per il restauro digitale ad alta definizione, dotato di tutti gli apparecchi necessari alla salvaguardia e alla manutenzione del cinema in pellicola, e al suo riversamento sui più recenti media digitali; una suggestiva galleria sotterranea lunga 100 metri che mette in comunicazione il Laboratorio e il Nuovo Archivio Storico del Film denominato “Tunnel dei sogni”. Questo luogo, sospeso idealmente tra passato e futuro per gli spazi che collega, diventerà a breve un nuovo percorso museale, dove con immagini e parole presenterà al visitatore la storia tecnologica della pellicola cinematografica e il suo passaggio al digitale. La Cineteca aprirà il Nuovo Archivio Storico del Film, il MIC LAB e il Tunnel dei sogni alla città, spazi che diventeranno parte integrante del percorso espositivo del MIC – Museo Interattivo del Cinema. Un’ inedita operazione di divulgazione, essendo ambienti che rappresentano il cuore di ogni istituzione cinetecaria ma che restano sovente preclusi al grande pubblico. Il progetto, che verrà realizzato entro il 2014, trasformerà l’intera Cineteca in un museo vivente e “aumentato” grazie all’avanzato supporto tecnologico di un paio di occhiali Epson Moverio BT-200 con cui fruire di applicazioni di Realtà Aumentata (Augmented Reality) o di contenuti in HD o 3D, che consentiranno a ciascuno di integrare con contenuti multimediali la visita. L’obiettivo è quello di tramutare luoghi di attività di lavoro e di conservazione dei supporti cinematografici in percorsi museali in cui gli oggetti, i film e il lavoro stesso diventano un’esperienza espositiva nuova.

Accanto a questo inedito racconto la realtà aumentata permetterà di disegnare per i visitatori visioni e viaggi sorprendenti. Inoltre, gli scanner ad alta definizione messi a disposizione da Epson e le postazioni per la color correction e la post-produzione, renderanno possibile avviare il progetto di restauro e digitalizzazione HD dei fondi filmici e fotografici della Cineteca di Milano. I nuovi spazi appena illustrati, insieme alla Direzione e agli uffici amministrativi della Cineteca di Milano, al MIC – Museo Interattivo del Cinema, al Centro Sperimentale di Cinematografia, e al prossimo trasferimento, sempre presso l’edificio, delle Scuole Civiche di Milano, comporranno il nuovo polo cinematografico dell’audiovisivo dell’Ex Manifattura Tabacchi.  

18 Luglio 2014

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