Christian Chiummariello: “Anche io, come Raffaele, per amicizia e amore farei di tutto”

Christian Chiummariello ha solo 13 anni. Ma già quando ne aveva 6, ha iniziato a calcare il palcoscenico, fino ad arrivare al piccolo e al grande schermo. Dopo essere stato nel cast de I fratelli De Filippo di Sergio Rubini e Napoli-New York di Gabriele Salvatores (ancora nelle sale), il giovanissimo attore è tra i protagonisti di Uonderbois, serie disponibile su Disney+ diretta da Andrea De Sica e Giorgio Romano, dove interpreta Raffaele, “un ragazzino che vive nei vicoli di Napoli, appassionato di social e che ha molto successo con le ragazze del suo quartiere, anche se il suo cuore batte per una in particolare”.

Christian, cosa ha significato per te far parte di questo progetto?

È stata un’esperienza entusiasmante, che ha arricchito ancor di più la mia passione per la recitazione. Anche se non era la mia prima volta su un set, questa serie ha un posto speciale nel mio cuore. Ho incontrato ragazzi della mia età con cui ho condiviso risate e momenti bellissimi.

Tu interpreti Raffaele. Che ragazzo è?

Vive tra i vicoli di Napoli. Ha un fratello gemello e degli amici inseparabili. Caratterialmente è un fifone, però per amore e amicizia è pronto a tutto. Come me. Le sue passioni sono i social ed è considerato uno sciupafemmine, però a lui interessa solo una ragazza, Teresa. Raffaele e i suoi amici si ritroveranno a vivere molte avventure tra le leggende di Napoli.

Cosa hai scoperto facendo questa serie della tua città?

Che è una città magica ancor di più di quello che sapevo. Ho scoperto un posto di cui avevo solo sentito parlare e che mi è rimasto impresso, Palazzo degli Spiriti. Girare per questi luoghi di Napoli è stato meraviglioso.

Cosa ti piace del mestiere dell’attore?

Tutto, soprattutto il fatto di poter interpretare ragazzi distanti da me e che mi aiuta a scoprire aspetti di me stesso che non sapevo di avere Mi piace anche vedere come un regista dirige gli attori. Un giorno vorrei provare anche io questo mestiere.

Quando hai iniziato a recitare?

A 6 anni ho iniziato con il teatro. Era un po’ un gioco per me. Poi ho iniziato a fare anche cinema e televisione. Oggi fare l’attore è una grande passione, che spero di proseguire da adulto come vero e proprio lavoro.

Qual è stata la tua prima grande esperienza?

Sicuramente I fratelli De Filippo. Ricordo che eravamo sul palcoscenico del Teatro Verdi e mi avevo dato da imparare un coro. Ma quando sono andato in scena con gli altri bambini, ho scoperto che la parte che mi avevano dato era sbagliata. E allora ho cercato di improvvisare sul palco. Sergio è venuto a farmi i complimenti. Poi mi hanno dato il coro giusto da imparare.

Hai lavorato anche con Salvatores.

Anche quella è stata un’esperienza importante. Abbiamo girato in Croazia e a Trieste. Ho visto posti che non avevo mai visitato prima, oltre a lavorare con un gruppo di professionisti incredibili. Anche questo è il bello del mestiere dell’attore. Poter incontrare persone nuove e vedere luoghi diversi, persino esplorare il mondo.

Hai attori del cuore?

Sono un grande fan di Vincenzo Salemme e spero un giorno di poter lavorare con lui. Non ho avuto ancora modo di incontrarlo, ma spero che capiti presto. Come attore internazionale mi piace molto Johnny Depp.

E un film del cuore?

Tutta la saga di Harry Potter. Mi piacerebbe interpretare un personaggio come quello. Sono appassionato di storie fantasy e magiche.

Mentre aspetti nuovi progetti, vai a scuola.

Lo studio è la prima cosa. Quest’anno devo fare l’esame di terza media. Porterò una tesina sul cinema, la mia grande passione. E poi dovrò decidere come proseguire gli studi, anche di recitazione. Non bisogna mai smettere di studiare, in ogni cosa.

Hai scelto un mestiere complicato.

Lo è. Ma con calma arriva tutto. Io coltivo anche la passione per la scrittura di poesie. Mi piacerebbe pubblicarle in un libro e anche scrivere una storia per un film. Ma non c’è fretta.