Chiusura con Loro di Paolo Sorrentino per un’edizione da record

Record di presenze per i nove film presentati da Luce Cinecittà a Los Angeles. Appuntamento al 2019 con l'edizione numero 15


LOS ANGELES – Ancora una volta successo da record per Cinema Italian Style, la rassegna promossa da Luce Cinecittà, aperta da Matteo Garrone e chiusa da Paolo Sorrentino, che ha portato a Hollywood film, cortometraggi e la grande mostra dedicata a Monica Vitti (in programma a Los Angeles fino al prossimo 15 febbraio). 

Inaugurata da Dogman all’Egyptian Theatre, tempio storico dove per la prima volta al mondo è nato il red carpet, Cinema Italian Style, ideata e prodotta da Luce Cinecittà con l’American Cinematheque, con il coordinamento di Camilla Cormanni e la cura artistica di Laura Delli Colli, si è chiusa presentando in anteprima per gli Stati Uniti l’edizione internazionale di Loro. Lunghe file all’ingresso dell’Aero Theatre di Santa Monica fin dal pomeriggio dell’ultima serata hanno fatto registrare il terzo sold out in tre giorni, a testimonianza dell’interesse vivo e della curiosità per una manifestazione ormai, di anno in anno, sempre più attesa. Accolti con interesse, come dimostrano anche i risultati al botteghino, tutti i film di quest’edizione: per A casa tutti bene ed Euforia Sabrina Impacciatore e Valeria Golino si sono confrontate con il pubblico al termine delle rispettive proiezioni. E molto calore, con un grande riscontro di simpatia, nell’incontro col pubblico anche per Marcello Fonte, arrivato a Los Angeles direttamente dal set calabrese del nuovo film di Mimmo Calopresti per rappresentare a Hollywood Dogman, come tradizione per il titolo italiano proposto agli Oscar, film di apertura di questa 14esima edizione.

Successo anche per Napoli velata di Ferzan Ozpetek, Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani, per l’esordio italiano dell’anno, La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo, Una storia senza nome di Roberto Andò e Nome di donna di Marco Tullio Giordana, su un tema di fortissimo richiamo proprio per il mondo cinematografico statunitense come quello delle molestie sul luogo di lavoro.

“Agli spettatori di Los Angeles – spiega Laura Delli Colli – abbiamo proposto uno sguardo su vicende originali del nostro paese che sono state in grado di parlare un linguaggio universale, perfettamente percepito da un pubblico attento, curioso e preparato sul cinema italiano”. Come del resto Roberto Cicutto, presidente e amministratore delegato di Istituto Luce Cinecittà ha sottolineato in partenza “i titoli in rassegna rappresentano un ventaglio di storie attraverso le quali il cinema italiano riesce ad avere un respiro internazionale, mantenendo allo stesso tempo una stretta connessione con la tradizione dei grandi classici”.

E grazie a Cinema Italian Style sono arrivati a Hollywood anche i due cortometraggi italiani che hanno avviato in questi giorni il loro percorso per la candidatura ai prossimi Oscar: Bismillah di Alessandro Grande, David di Donatello 2017 per il miglior corto, e Magic Alps di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, che sono stati applauditi all’Aero Theatre di Santa Monica.  A proposito di cortometraggi, il primo premio della prima edizione del CIS Short Film Contest (per il miglior corto originale realizzato ispirandosi a grandi film Italiani) promosso nelle Università di Los Angeles, è andato a Erika Cabrera Cardenas della USC per The Breakup, dichiaratamente ispirato a La vita è bella di Roberto Benigni (secondo premio a Chef-d’Oeuvre Film d’Art di Chris Armienti sempre della stessa Università e terzo a Departure di Sungho Chun della New York Film Academy NYFA).

Cinema Italian Style ha portato a Los Angeles anche la mostra multimediale La Dolce Vitti prodotta da Istituto Luce Cinecittà: curata da Nevio De Pascalis, Marco Dionisi e Stefano Stefanutto Rosa, resta fino al 15 febbraio 2019 all’Istituto dov’è stata presentata dai curatori con Laura Delli Colli, autrice di una biografia scritta insieme all’attrice.

Appuntamento alla prossima edizione, la numero 15, nel novembre 2019. Ideato nel 2004 da Camilla Cormanni (Luce Cinecittà) e Gwen Deglise (American Cinematheque), con la cura artistica di Laura Delli Colli per la selezione, Cinema Italian Style 2018, è prodotto con il patrocinio del Mibac – Direzione Generale Cinema, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Los Angeles, l’Italian Trade Agency e l’Istituto Italiano di Cultura a Los Angeles. Con il supporto di The Leading Hotels of the World. www.cinemaitalianstyle.com

redazione
22 Novembre 2018

Cinema Italian Style 2018

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Italian Style anche in corto

Bismillah di Alessandro Grande e Magic Alps di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi sono stati applauditi all’Aero Theatre di Santa Monica. Entrambi sul tema delle migrazioni, entrambi inseriti nel programma di Cinema Italian Style in vista anche di una possibile candidatura all'Oscar nella categoria cortometraggio

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Fonte: “Dogman continua ad essere un’esperienza speciale”

“E’ una grande notizia e Dogman, non solo per me, continua ad essere un’esperienza meravigliosa”. Commenta così i riconoscimenti arrivati dagli EFA il protagonista Marcello Fonte, mentre l’avventura americana del film di Matteo Garrone, dopo il debutto a Los Angeles, continua con la presentazione a New York

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Los Angeles applaude il ritorno di Gabriele Muccino

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Alessandro Grande e Marcello Fonte protagonisti a L.A.

Tra gli ospiti all'inaugurazione di Cinema Italian Style - evento prodotto e organizzato da Istituto Luce Cinecittà in collaborazione con l’American Cinematheque di Los Angeles - erano presenti anche il regista Alessandro Grande e l'attore Marcello Fonte


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