Si inaugura martedì 19 luglio con Carmen Giardina in “La Voce (In) Umana” da Jean Cocteau, per una versione riletta dal regista Marco Carniti, la XXIII edizione de “I solisti del Teatro”. “Nonostante le crescenti difficoltà che l’operare nel mondo dello spettacolo dal vivo comporta, I solisti 2016, grazie al legame con le organizzazioni del territorio, al favore di artisti, alla collaborazione con realtà giovani emergenti, non dichiara spavento ma voglia di farcela, investendo molto sul futuro”, sottolinea Carmen Pignataro, direttore artistico del festival. Realizzato con il contributo di Roma Capitale in collaborazione con la SIAE e inserito nell’edizione 2016 dell’ESTATEROMANA: “Roma, una Cultura Capitale”, propone 30 spettacoli che puntano sull’innovazione, con contaminazioni sorprendenti tra musica, cinema, danza e teatro. Il cartellone prevede 9 prime nazionali, tra cui lo spettacolo inaugurale “Una Voce (In)umana” di Marco Carniti. In anteprima anche “La cricca della banca romana” di Luigi di Majo, “Social Life” di Michele Cosentini, “Girls like that” di Emiliano Russo, “Orfeo e Euridice” di Graziano Piazza, “Nothing like the sun” con Paolo Bonacelli, “Sandro Penna” con Pino Strabioli, “Uno, nessuno, centomila” con Enrico Lo Verso, regia di Alessandra Pizzi, “Nel corpo del giardino” con Maria Paiato per la regia di Valeria Patera. Una sezione del festival dedicata al cinema grazie alla collaborazione con ARTISTI 7607 proporrà quattro appuntamenti con film, documentari e cortometraggi, produzioni che si contraddistinguono per qualità artistica ed espressiva e che spesso non trovano un adeguato spazio nel circuito dei cinema italiani. Ogni appuntamento sarà preceduto da un incontro aperto con i registi e gli interpreti delle opere presentate.
Il festival dedica la sua XXIII edizione al sostegno di “Intersos”, organizzazione umanitaria italiana in prima linea per portare aiuto alle persone in fuga da guerre, violenze e disastri naturali. All’interno dei giardini, all’ombra del canneto, sarà allestito uno spazio ristoro curato dalla società “Le Miracle”. Un salotto vintage immerso nel verde, aperto dalle ore 19. La rassegna prosegue fino al 7 settembre.
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