Al TaoFilmFest il Luce in concorso con L’attesa

Cinque nuovi film distribuiti (e prodotti o co-prodotti) da Luce Cinecittà sono presenti a Taormina. In competizione il doc di Roland Sejko sull'Albania comunista che vietò la libertà religiosa


Cinque nuovi film distribuiti (e prodotti o co-prodotti) da Istituto Luce-Cinecittà sono presenti al TaorminaFilmFest, In Concorso arriva L’attesa, il documentario di Roland Sejko (David per il miglior doc con Anija-La nave) che, prendendo spunto dal viaggio di Papa Francesco in Albania, la sua prima visita continentale nel settembre 2014, ripercorre le vicende della dittatura comunista albanese che vietò la libertà religiosa. Attraverso riprese e materiali d’archivio, il film segue le vicende di un frate francescano, che ha trascorso la maggior parte della sua vita nelle carceri comuniste, e della cattedrale di Scutari che divenne un palazzo dello sport.

A Taormina torna il ‘Punto Luce’, uno spazio di visione dedicato a documentari inediti distribuiti e co-prodotti dal Luce: quest’anno il focus è sulla storia novecentesca, con titoli che vanno oltre il documentario di rievocazione e divulgazione.
1945-L’anno che non c’è di Beppe Attene, a 70 anni dalla dalla Liberazione dell’Italia, rilegge i momenti-chiave della nostra storia recente, attraverso le parole di politici, intellettuali, militari, combattenti, gente comune: da Calamandrei a Ernesto Rossi, da Fenoglio a Pavese, da Tina Anselmi a Sandro Pertini, e poi Giaime Pintor, Roosevelt, Salvatore Giuliano, Malaparte e molti altri. Con le immagini dell’Archivio storico Luce e i testi interpretati da Massimo Ranieri e Ludovica Sistopaoli.

In Mio Duce ti scrivo, di Massimo Martella, italiani di tutte le età, sesso ed estrazione sociale scrivono a Mussolini, durante il ventennio, per chiedere aiuto, denunciare torti o illegalità, o solo comunicare al duce la fede nella sua persona. Un carteggio selezionato, interpretato da quattro attori e corredato dalla testimonianza di un mittente d’eccezione, Andrea Camilleri.

In Inferno Mittelbau Dora di Mary Mirka Milo le testimonianze dirette dei sopravvissuti svelano l’incredibile storia sotterranea dell’ultimo campo di concentramento costruito dai nazisti, il più duro campo di lavoro forzato presente in Germania. Nelle sue gallerie i prigionieri lavorano senza sosta alla produzione dei missili V2, le armi segrete progettate da von Braun che, nei piani di Hitler, dovrebbero cambiare le sorti del conflitto mondiale.

Il Monte Pasubio è stato il teatro di uno degli scontri più sanguinosi e simbolici della Prima Guerra Mondiale. Attraverso le letture di dell’attore napoletano Peppe Servillo, che ripercorre la ‘strada delle 52 gallerie’, La linea del Pasubio di Matteo Raffaelli dà voce ai pensieri dei soldati che dal fronte scrivevano a casa. Paura, speranza, disperazione, rabbia di uomini che vissero l’esperienza brutale della guerra di trincea, del combattimento corpo a corpo.  

07 Giugno 2016

Taormina 2016

Taormina 2016

Jeremy Renner. Fare l’attore? Ve lo sconsiglio

In procinto di girare un biopic su Steve McQueen, oggi l'attore è al Taormina Film Fest per una masterclass non manca di parlare della tragedia di Orlando e dell'uso delle armi negli Usa. Nato a Modesto, in California, maggiore di cinque figli, origini irlandesi e tedesche, un fisico palestrato perfetto per il film d'azione (da The Bourne Legacy a Captain America: Civil War), Renner scoraggia chi aspira a fare l'attore: "Lo so che a vederlo da fuori sembra una cosa, ma vi consiglio di fare altro. E' un vero e proprio lavoro. Io sono stato fortunato, ma ci vogliono anche tanta fatica e passione. Fatelo solo se siete portati per entrambe le cose"

Taormina 2016

Oliver Stone: Clinton o Trump, per la guerra poco conta

Quanto ha pesato la politica estera americana sulla rivoluzione in Ucraina e sui fatti del febbraio 2014 conosciuti come Euromaiden? Come dimostra il documentario Ukraine on fire di Igor Lopatonok, film di cui Oliver Stone è coproduttore e autore delle interviste passato oggi al Taormina Film Fest, moltissimo. E così non a caso il regista di Platoon risponde alla domanda sul peso della politica estera sui fatti internazionali: "Quello che succederebbe se fosse eletto Clinton o Trump conta poco"

Taormina 2016

Fabrizio Gifuni: Mastroianni e Volonté i miei maestri

L'attore, ospite di un campus a Taormina, è il protagonista, insieme a Emmanuelle Devos, di Dove non ho mai abitato di Paolo Franchi

Taormina 2016

Maria Grazia Cucinotta produce una commedia cino-sicula

L'attrice è anche l'interprete di C’è sempre un perché di Dario Baldi, una coproduzione Italia Cina presentata fuori concorso a Taormina. In futuro tre nuovi progetti di coproduzione con la Cina


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