Afic sulla nuova Legge Cinema

I Festival vedono riconosciuto il loro importante valore per la promozione cinematografica e dell’audiovisivo, ora l’Afic si assicurerà che i decreti attuativi tengano conto di tutti i valori fondanti


L’Afic (Associazione Festival Italiani Cinema), che raggruppa 50 tra le più rappresentative realtà nel panorama festivaliero nazionale, si unisce alle altre Associazioni di categoria esprimendo soddisfazione per il mantenimento delle promesse fatte dal Ministro per i beni e le attività culturali e il turismo Dario Franceschini sulle tempistiche di approvazione del Ddl sul Cinema e l’audiovisivo. “La Legge rappresenta certamente una svolta positiva per tutto il comparto, che potrà contare su risorse aumentate e certe e vedrà valorizzate importanti novità come l’introduzione dell’insegnamento nelle Scuole, importantissimo per la formazione del pubblico del futuro. L’Afic è particolarmente soddisfatta per essere riuscita a far rientrare nella Legge, che in una prima stesura parlava genericamente di promozione, i Festival vedendone riconosciuto l’importante valore per la promozione cinematografica e dell’audiovisivo. D’altra parte però si associa alla perplessità espressa dai 100Autori e dall’Anac, per quanto riguarda la quota riservata agli enti di settore (Istituto Luce-Cinecittà, MIAC, Biennale di Venezia e CSC), auspicando che si trovi in tal senso una soluzione adeguata fin dalla stesura dei decreti attuativi. E ritiene altresì necessario che si individuino in tempi brevi modalità e criteri per il sostegno fin dall’inizio dell’anno all’attività dei festival che assicurano visibilità e valore al cinema italiano ed europeo di qualità. Senza una stretta coesione di tutto il settore infatti il nostro cinema rischia un’implosione che vanificherebbe lo spirito stesso di questa Legge così importante”. L’Afic si assicurerà dunque che i decreti attuativi tengano conto di tutti i valori fondanti dell’Associazione (ad esempio la storicità, la qualità del progetto artistico, le capacità gestionali e amministrative dei soggetti organizzatori e le ricadute sociali ed economiche sui territori di svolgimento delle manifestazioni) nel riconoscimento delle realtà di rilevanza nazionale ed internazionale, assicurando ancor meglio che nel passato una giusta assegnazione dei contributi annuali. A tale proposito si auspica di continuare a far parte dei tavoli di consultazione aperti alle Associazioni di categoria da parte del Mibact – DG Cinema, assicurando fin d’ora la propria partecipazione e disponibilità a continuare ad essere un tramite tra il Ministero e le diverse realtà che rappresenta e che rappresenterà in futuro.

Consiglio direttivo Chiara Valenti Omero (presidente) Romano Fattorossi, Giorgio Gosetti, Alberto Lastrucci, Federico Pommier, Pedro Armocida (segretario generale).   

07 Novembre 2016

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