+10% di accreditati al Business Street

Nonostante la breve distanza dall’American Film Market (3-10 novembre) e in un momento di congiuntura economica ancora forte, The Business Street raccoglie buoni risultati chiudendo l’edizione del 2010 con un aumento del 10% degli accreditati. Tenutosi dal 28 ottobre al 1 novembre a Via Veneto, tra il Disaronno Contemporary Terrace dell’Hotel Bernini Bristol, e il Roof Garden dell’Hotel Marriott Flora, il mercato ha rilasciato 792 badge contro i 723 del 2009. Di questi 309 sono buyer, e ben 187 internazionali, 103 seller provenienti da 15 paesi diversi, e 233 i produttori presenti tra TBS e New Cinema Network. Rilevanti anche i numeri di eventi, iniziative e proiezioni: 172 le proiezioni dei 140 disponibili al mercato; 26 gli Italian Screenings; 40 i film italiani presenti; 46 le anteprime offerte dal mercato; 108 i titoli in Videolibrary; 13 i workshop organizzati, così come pure i progetti editoriali illustrati nell’ambito di Industry Books tra le novità di questa edizione. Ma tra le new entry di TBS va segnalato anche l’ingresso di nuovi partner internazionali come il Sundance Istitute Feature Film Program Labs e il Film Institute Beirut, nonché la presenza di Eurimages, che ha assegnato durante il mercato del Festival uno speciale Co Production Development Award a Chaika, film di Miguel Angel Jimenez. E la prima collaborazione tra TBS e la European Film Promotion che ha portato a Roma tre attori (Michele Riondino, Pihla Viitala e Zrinka Cvitesic) nominati Shooting Stars del 2010.

Soddisfatto il direttore del mercato, Roberto Cicutto, che era stato prudente nel presentare il TBS 2010, alla conferenza stampa di presentazione del Festival Internazionale del Film di Roma: “In quel momento avevamo registrato un calo del 5% delle presenze rispetto all’anno prima e speravamo, col passare dei giorni, di raggiungere almeno i livelli del 2009. Oggi sappiamo che le cifre sono al di là delle nostre aspettative con un 10% in più dell’altra edizione. E’ la dimostrazione che è stata premiata una formula che garantisce non solo la presentazione di nuovi titoli – ha detto Cicutto – ma anche un luogo dove chi il cinema lo fa sul campo ha la possibilità di scambiare opinioni, annunciare piani di sviluppo e nuove piattaforme di distribuzione oltre ad accedere a storie non ancora pubblicate, come nel caso di Industry Books, e avere la possibilità di conoscere meglio i programmi europei sull’audiovisivo. In breve TBS è un luogo dove si progetta il futuro dell’industria audiovisiva”.