“My Father Jack è il mio ottavo film, un’opera particolare perché per la prima volta mi confronto col genere. Si tratta infatti di un poliziesco con toni da commedia grottesca. Una miscela difficile, ma mi piace provocare”, dice il regista Tonino Zangardi.
Protagonista di My Father Jack, in sala il 19 maggio con Zenit Dostribution, è il 30enne Matteo (Matteo Branciamore), simpatico avvocato in carriera che è entrato a lavorare in un famoso e affermato studio il cui titolare è il futuro suocero. Matteo sta infatti per sposare Clara (Claudia Vismara), la figlia del titolare (Ray Lovelock), bella, simpatica ed intelligente. Insomma, una coppia perfetta da fare invidia a chiunque. E allora Matteo e Clara si sposano e “vissero felici e contenti”? No, perché Matteo è alla ricerca di quel padre sconosciuto (Francesco Pannofino) .
“Potrebbe sembrare, almeno all’inizio, una specie di telenovela venezuelana. Ma non lo è. E’ una storia di affetti perduti, di baci, di abbracci insperati, ma anche di schioppettate, sicari senza scrupoli e… anche un po’ di sesso”, dice ancora Zangardi. Nel cast figurano anche Eleonora Giorgi, Antonino Iuorio, Manuela Morabito, Adolfo Margiotta e Elisabetta Gregoraci. La colonna sonora è firmata da Nina Zilli.
Il regista ha da poco iniziato a Mantova le riprese di una nuovo film, La storia di Tazio Nuvolari. A interpretare il mantovano volante è l’attore anglo-italiano Brutius Serby; la parte della moglie Carolina è di Linda Messerklinger.
Il film di Wim Wenders che ha fatto scoprire al mondo la musica cubana sarà di nuovo al cinema dal 30 maggio
Il restauro del cult scritto e diretto dall'allora esordiente Richard Kelly, sarà in sala il 3, 4 e 5 giugno con Notorious Pictures
Dopo l'anteprima a Cannes e in attesa dell'arrivo in sala dal 22 maggio, ecco la storia del franchise firmato George Miller
La travagliata storia d'amore tratta dal chiacchierato libro di successo di Colleen Hoover, arriverà nelle sale italiane a partire dal 21 agosto