Si è tenuta a Montone (Perugia) dall’8 al 12 luglio la diciannovesima edizione dell’Umbria Film Festival, con la direzione artistica di Vanessa Strizzi, la direzione organizzativa di Marisa Berna e la presidenza onoraria di Terry Gilliam, che è stato ospite del festival con il regista Paul Haggis e l’attrice danese Ghita Nørby.
Per la prima volta nella storia del festival è stato assegnato il Premio del Pubblico, riservato ai lungometraggi presentati in anteprima nazionali, che è stato vinto dal film russo Ya ne vernus (Io non torno), di Ilmar Raag, già premiato al Tribeca Film Festival. Per la sezione dei Corti per Bambini ha vinto lo spagnolo Cuerdas (Corde) di Pedro Solis Garcia con le seguente motivazione, redatta dalla giuria degli studenti delle scuole: “Questo film ci ha emozionato perchè parla di Maria, che diventa amica di un bambino disabile e riesce a farlo giocare e divertire come tutti gli altri….Questa storia ci insegna che un legame come l’amicizia è molto importante e può aiutare a sorridere e vivere meglio anche nelle situazioni più difficili. Molto commovente il finale”.
La sezione Umbriametraggi, riservata a videomaker umbri, ha visto sette corti, selezionati tra i numerosi giunti alla segreteria del Festival, apprezzati da pubblico e giuria durante la proiezione che si è svolta in un luogo d’eccezione, la chiesa-museo di San Francesco a Montone.
Il premio come Miglior Cortometraggio – Premio Augustuscolor è stato assegnato dalla giuria a One Day in July, di Hermes Mangialardo, per aver risolto perfettamente, in un’animazione di due minuti, un storia che è soprattutto una riflessione sulle conseguenze degli eventi bellici. Assegnata anche una Menzione Speciale della Giuria, al corto Chi fa Otello?, di David Fratini, per aver offerto una divertente, ironica e acuta trattazione del tema della “diversità” utilizzando in modo brillante gli spunti offerti dall’opera di Shakespeare. Il Premio Speciale Augustuscolor, decretato direttamente da Augustuscolor, è stato assegnato a un corto ritenuto particolarmente meritevole: L’irraggiungibile, di Jason Seretfug. Entrambi i premi Augustuscolor, noto laboratorio specializzato in postproduzione che sostiene questa sezione del Festival da molti anni, consistono nel 50% di sconto su una singola lavorazione.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci