Walt Disney Animation Studios, lo staff vota per la sindacalizzazione

Voto all'unanimità per essere rappresentanti dalla sigla IATSE e dall'Animation Guild. Questa decisione permetterà ai dipendenti di rientrare nella contrattazione collettiva


A poche settimane dall’annuncio della sindacalizzazione degli impiegati degli effetti speciali dei Marvel Studios e Disney, i membri dello staff che ricoprono incarichi di produzione all’interno della Walt Disney Animation Studios hanno votato all’unanimità per essere rappresentanti dalla sigla IATSE e dall’Animation Guild. Questa decisione permetterà loro di rientrare nella contrattazione collettiva. Il sindacato rappresenterà coordinatori di produzione, manager di produzione e supervisori.

Nello scrutinio del National Labour Relations Board, soltanto 5 dipendenti su 68 hanno votato contro la decisione. “I lavoratori di tutto il settore continuano a organizzarsi ad un ritmo senza precedenti durante le interruzioni del lavoro per film e serie tv in corso” dichiara IATSE. Secondo molti osservatori, Disney potrebbe essere vicina a uno sciopero interno.

autore
02 Novembre 2023

Hollywood

Hollywood

Paramount Global, Sony si ritira dalla corsa

La Skydance di David Ellison rimane in pole position dopo la proposta di fusione annunciata lo scorso fine settimana

Hollywood

Paramount e Skydance, fusione compiuta

I tentativi di David Ellison di prendere il controllo di Paramount Global sono sfociati in un accordo che segna un nuovo capitolo per la casa madre di uno dei più antichi studi cinematografici di Hollywood. "Una vittoria per l'industria" ha commentato l'attore e regista John Krasinski

Hollywood

Hollywood traina gli USA, accordo provvisorio su standard di area con Studios e Streamer

Se ratificata, la nuova intesa riguarderà i lavoratori del cinema e della televisione in tutti gli Stati Uniti. Al centro dell’accordo gli aumenti salariali e le disposizioni sull’intelligenza artificiale

Hollywood

A Hollywood si teme un nuovo sciopero

Secondo lo U.S. Bureau of Labor Statistics, ad aprile il livello di occupazione sui set e negli studi di registrazione ha segnato una contrazione del 20% rispetto a prima della pandemia. Lockdown e picchetti a parte, il tasso di occupazione nel settore non era così basso da 30 anni.


Ultimi aggiornamenti