L’ottavo capitolo della serie Mission: Impossible è stato posticipato di un anno, segnalando una nuova ondata di programmi di rilascio mentre lo sciopero degli attori ormai supera i tre mesi di interruzione del lavoro. È quanto si legge su ‘Usa Today’.
La Paramount Pictures ha spostato la data di uscita del prossimo Mission: Impossible dal 28 giugno 2024 al 23 maggio 2025. La produzione del seguito di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One di Christopher McQuarrie è stata sospesa a luglio mentre Tom Cruise e compagnia si sono imbarcati in un blitz promozionale internazionale per Dead Reckoning.
Alla fine, Dead Reckoning ha incassato 567,5 milioni di dollari in tutto il mondo, restando al di sotto del capitolo del 2018 ‘Fallout’ (791,7 milioni di dollari a livello globale) e di Top Gun: Maverick (1,5 miliardi di dollari). Il thriller d’azione di 163 minuti ha ottenuto alcune delle migliori recensioni della saga cinematografica, ma è stato rapidamente eclissato al botteghino da Barbie e Oppenheimer.
Mentre le turbolenze lavorative di Hollywood continuano, i piani di uscita di questo autunno vengono sempre più stravolti non solo per i film che vogliono aspettare fino a quando le loro star possono promuoverli (come Dune: Part Two, rinviato a marzo), ma anche per alcuni dei film più importanti del prossimo anno. Una serie di film Marvel sono tornati indietro come il terzo film Venom. Spider-Man: Beyond the Spider-Verse è stato posticipato a tempo indeterminato dopo essere stato datato a marzo 2024.
La Paramount ha anche annunciato che l’uscita di A Quiet Place: Day One, prequel della serie horror post-apocalittica con Lupita Nyong’o, sarà posticipata dall’8 marzo 2024 al 28 giugno 2024. Intanto riprendono i negoziati tra la Screen Actors Guild-Federazione americana degli artisti televisivi e radiofonici e gli studi cinematografici.
Nicola Maccanico, AD di Cinecittà, commenta così a SkyTg24 la fine dello sciopero di Hollywood
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