Alla Mostra di Venezia La notte di San Lorenzo (1982) di Paolo e Vittorio Taviani, Il portiere di notte (1974) di Liliana Cavani e Morte a Venezia (1971) di Luchino Visconti, sono i restauri realizzati da Istituto Luce Cinecittà, i primi due con CSC-Cineteca Nazionale, il terzo con Cineteca di Bologna in collaborazione con Warner Bros. e The Criterion Collection. I tre titoli fanno parte dei capolavori restaurati presentati da Venezia Classici a cui s’aggiungono, tra gli altri: Il posto (1961) di Ermanno Olmi, L’ascesa (1976) di Larisa Shepitko, Il luogo senza limiti (1977) di Arturo Ripstein, The Brick and the Mirror (1964) di Ebrahim Golestan, Desideri nel sole (1962) di Jacques Roziers, L’anno scorso a Marienbad (1961, Leone d’oro alla Mostra di Venezia) di Alain Resnais, A qualcuno piace caldo (1959) di Billy Wilder, La strada della vergogna (1956, Segnalazione della Giuria alla Mostra di Venezia) di Kenji Mizoguchi e La volpe folle (1962) di Tomu Uchida.
Sarà il regista italiano Salvatore Mereu (Ballo a tre passi, Bellas mariposas) a presiedere la Giuria di studenti dei corsi di cinema delle università italiane, dei DAMS e della veneziana Ca’ Foscari, che assegnerà i Premi Venezia Classici per i rispettivi concorsi Miglior film restaurato e per il Miglior documentario sul cinema.
A completamento della sezione Venezia Classici, verrà presentata una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori. L’elenco completo della sezione sarà reso noto nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma della Mostra di Venezia, che si terrà a Roma mercoledì 25 luglio.
Anec, Anem, Fice e Acec ribadiscono l’urgenza di stabilire, senza preclusioni, procedure di consultazione all’interno di tutta la filiera industriale e con Anica, APT, MiBAC e Regioni
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