Vaporidis, Reggiani e Branciamore produttori di web serie

TAORMINA. Tutti e tre sono poco più che 30enni, tre giovani del nostro panorama attoriale: Nicolas Vaporidis e Primo Reggiani volti del grande schermo, Matteo Branciamore del piccolo schermo. Insieme hanno fondato poco meno di un anno fa una casa di produzione, la Drive Production Company, con un obiettivo ben preciso: quello di far circolare attraverso il web i loro prodotti ma anche i contenuti realizzati da giovani talenti. E forse alcuni di loro erano tra quanti li hanno accolti oggi con grande calore al Campus del TFF.
“Vogliamo offrire la nostra esperienza a chi giovane vuole cimentarsi come attore, sceneggiatore, regista, raccontando o interpretando storie – spiega Vaporidis – Mettiamo a disposizione la nostra consapevolezza artistica che noi allora ventenni, agli inizi della nostra carriera, avremmo voluto che qualcuno ci avesse offerto. Insomma coltivare e preparare un vivaio di talenti, di ragazzi di 20/25 anni, che sperimentano di lavorare insieme o con noi. Un percorso che dal cinema ci ha portato al web con l’obiettivo di tornare sul set”.

Tra i progetti della neonata casa di produzione c’è la serie web Segreti, ispirata da un sito dove gli utenti in modo anonimo, si conosce solo il sesso e l’età, raccontano episodi molto imbarazzanti di cui sono stati protagonisti. “L’idea è quella di farli diventare dei video realizzati dai giovani. Così come un’altra serie web che stiamo progettando è ispirata a Blablacar, la community di passaggi offerti o trovati in auto”, dice Vaporidis.

Nel frattempo un progetto si è concretizzato: la web serie Piove, una presa per i fondelli di certo buonismo televisivo e ispirata da un format americano. Matteo Branciamore, spogliatosi dei panni di Marco Cesaroni, il protagonista della fiction di Canale 5, veste quelli di intervistatore irriverente, maleducato e spietato di personaggi famosi, spesso dello spettacolo. Il trattamento cattivo è toccato ad Antonello Fassari, Fausto Brizzi, Paolo Ruffini, Giorgio Panariello ,per citarne alcuni. “Non vogliamo distruggere l’intervistato, ma nello spirito della commedia, ci si prende in giro vicendevolmente, con leggerezza, giocando su fallimenti autentici e difetti veri”.
E Vaporidis è soddisfatto di questa creatura produttiva. “L’idea è di fare finalmente cose che piacciono e non marchette. Non a caso, per la seconda volta insieme a Primo Reggiani, ho lavorato ne La ragazza dei miei sogni, opera seconda di Saverio Di Biagio. Teniamo molto a questo fantasy, un genere poco frequentato in Italia, solo di recente ci ha provato Salvatores. Non si può non apprezzare e sostenere un’avventura artistica di questo genere perché nasce dallo stesso spirito con il quale abbiamo creato la nostra Drive Porduction”.