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Valentina Mastroianni a Books at Berlinale
'La storia di Cesare. Scegliere a occhi chiusi la felicità' di Valentina Mastroianni (DeAgostini Libri) è uno dei dieci titoli che saranno presentati al Berlinale Co-Production Market il 18 febbraio
La storia di Cesare. Scegliere a occhi chiusi la felicità di Valentina Mastroianni (DeAgostini Libri) è uno dei dieci titoli che saranno presentati al Berlinale Co-Production Market il 18 febbraio, sono stati scelti per il grande potenziale come adattamenti per il grande schermo nell’ambito di Books at Berlinale. L’iniziativa, in collaborazione con la Frankfurter Buchmesse, è nata nel 2006, per introdurre gli autori ai produttori internazionali. A questo link tutti i libri selezionati:
https://www.berlinale.de/en/press/press-releases/detail_248962.html
Berlinale 2024, i film di Piero Messina e Margherita Vicario in Concorso
Another End, opera seconda di Piero Messina, e Gloria!, esordio alla regia dell’attrice e cantautrice Margherita Vicario sono i due film italiani in Concorso alla 74mo Festival del Cinema di Berlino. Selezionata anche la co-produzione italiana The Empire di Bruno Dumont
‘Dostoevskij’, la serie dei fratelli D’Innocenzo in anteprima alla Berlinale
Con Filippo Timi, Gabriel Montesi, Carlotta Gamba e Federico Vanni. Una produzione Sky Studios e Paco Cinematografica
Romina Casagrande a Books at Berlinale
Parteciperà a Books at Berlinale insieme a 11 libri tutti perfetti per un adattamento cinematografico, I bambini di Svevia della scrittrice italiana Romina Casagrande che narra una storia dimenticata che ha segnato moltissime famiglie della Val Venosta
Sangue giusto a “Books at Berlinale”
C’è anche il romanzo di Francesca Melandri tra le dodici opere letterarie che si prestano all'adattamento per lo schermo, presentate nell’ambito di Books at Berlinale. Sangue giusto tratta il passato coloniale italiano ed è stato recentemente celebrato dalla rivista "Der Spiegel" come "International Novel of the Year" per il 2018
Berlino 2024
Berlinale, social violati da hacker antisemiti
In seguito alle polemiche sulle dichiarazioni di alcuni premiati sul palco della Berlinale, sul canale Instagram della sezione Panorama sono stati pubblicati post e immagini antisemiti. Il festival ha denunciato la violazione alle autorità
‘Dahomey’, Mati Diop e l’arte che sconvolge il mondo: “Non sottovalutiamo il cinema”
Con questo documentario dedicato al rientro in Benin di 26 delle migliaia di opere depredate dall'imperialismo francese, la regista francese di origini senegalesi ha conquistato l'Orso d'oro della Berlinale 2024
Premiato il cinema più radicale, tra venti di guerra e impegno
La giuria di Lupita Nyong'o ha vissuto discussioni animate, "ma nel rispetto delle opinioni di tutti e arrivando a una decisione unanime"
‘Dahomey’ di Mati Diop è l’Orso d’oro della Berlinale 2024
Sebastian Stan premiato per la miglior interpretazione per A different man. A Hong Sang-soo il gran premio della giuria (il secondo a distanza di soli due anni)