Tutti i premi di Pesaro 59

La giuria del concorso di Pesaro 59 ha assegnato il Premio principale a Broken view di Hannes Verhoustraete con due menzioni speciali a Gewesen sein wird di Sasha Pirker e Pruebas di Ardélia Istarú


PESARO – Le tre giurie del concorso ufficiale della 59ma Mostra di Pesaro hanno decretato i vincitori. La giuria internazionale, composta dall’artista Rä Di Martino, il regista e critico argentino Pablo Marin e la regista Francesca Mazzoleni, ha assegnato il Premio a Broken view di Hannes Verhoustraete Belgio, 2023 (nella foto) – con due menzioni speciali a Gewesen sein wird di Sasha Pirker – (2022) Austria – e a Pruebas di Ardélia Istarú – (2022) Costa Rica/ Francia/Belgio.

La giuria giovani, composta da 23 studenti provenienti dalle università di tutta Italia con insegnamenti di storia del cinema e dalle principali scuole di cinema e accademie di Belle Arti, ha scelto Argileak di Patxi Burillo Nuin – (2022) Spagna – con due menzioni speciali a Sensitivity in low light conditions di Stefan Kruse Jørgensen  – (2022) Danimarca – e a Broken view, mentre la giuria SNCCI, composta da Alessandro Cuk, Francesco Grieco e Chiara Nicoletti, critici del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani ha premiato The apocalyptic is the mother of all christian theology di Jim Finn – (2023) USA – con una menzione speciale a Broken view.

Hannes Verhoustraete ha dichiarato: “Sono molto onorato di ricevere questi riconoscimenti. Non me lo aspettavo ed ero già felicissimo di essere stato invitato. Ho incontrato tanti nuovi amici meravigliosi. È stato un piacere stare qui e sarebbe bastato questo, anche se questo riconoscimento rende la mia settimana a Pesaro ancora più memorabile. Grazie!”

Il concorso (Ri) Montaggi Il cinema attraverso le immagini, il primo concorso in Italia dedicato ai video essay, ha assegnato il premio a She’s an icon: the making of a gay icon in media di Emanuele Loddo, da parte dei giurati Martina Barone, Valerio Coladonato, Elena Gipponi con una menzione speciale a Footsteps di Evelyn Kreutzer.

La sezione Vedomusica, con la giuria composta da Alice Cucchetti, Luca Lumaca e Giulio Sangiorgio, dedicata ai videoclip, premia Splash – Colapesce, Dimartino (Italia, 2023, 3’42’’) diretto da Zavvo Nicolosi e Giovanni Tomaselli. 

Sono stati inoltre consegnati i riconoscimenti ai vincitori del Premio per la critica cinematografica, concorso organizzato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – Gruppo Emilia-Romagna Marche insieme al festival, con la giuria composta da Pedro Armocida, Luisa Ceretto, Andrea Miccichè, Francesco Miccichè, Franco Montini, Cristiana Paternò, Paola Oliveri e Bruno Torri.

SEZIONE A  1°PREMIO (N.28) Nicola Crisafi, Super Mario  2° PREMIO (N.17) Cristina Di Maria, Pinocchio 3° PREMIO (N.18) Francesco Loi, Living SEZIONE B 1°PREMIO (N.10) Marco D’AgostinoDecision to leave  2° PREMIO (N.104) Niccolò Busca, The Fabelmans 3° PREMIO (N.19) Pier Giovanni Adamo, La maman e la putain.

Cr. P.
25 Giugno 2023

Pesaro 2023

Pesaro 2023

Giuseppe Tornatore: “Vedo un film al giorno e la sala resta il mio grande amore”

Con la copia restaurata a cura di Cinecittà e del Centro Sperimentale di Nuovo Cinema Paradiso e con un omaggio al suo autore Giuseppe Tornatore si conclude la Mostra di Pesaro

Pesaro 2023

Verdone: “Così Borotalco mi liberò dalle macchiette”

Bagno di folla per il popolare attore e regista romano, che è alla Mostra di Pesaro per presentare Borotalco (1982). Tanti gli aneddoti legati a quel mitico film, dalla Manetti & Roberts che voleva i diritti alla presenza di Moana Pozzi

Pesaro 2023

Un esordio ispirato a Wong Kar Wai (e Alberto Sordi)

Tra poesia e brutalità si muove Non credo in niente, l'opera prima di Alessandro Marzullo, proiezione speciale a Pesaro. Una ronde generazionale e notturna con qualche spunto di commedia che sarà a settembre al cinema con un'uscita evento

Pesaro 2023

Dante Ferretti: “A Cinecittà convinsi Scorsese con un pranzo in trattoria”

Il grande scenografo viene onorato al Festival di Pesaro che propone in Piazza del Popolo Hugo Cabret di Martin Scorsese, il film in 3D che gli valse il terzo Oscar nel 2012. Tanti i ricordi, tra Pasolini, Fellini e Scorsese


Ultimi aggiornamenti