Per sottolinearne la centralità nell’ambito delle attività del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana, a partire da febbraio 2019, il Cinema Massimo assumerà la nuova denominazione “Museo del Cinema – Cinema Massimo“, mentre le sale Uno e Due si chiameranno rispettivamente “Sala Cabiria”, in omaggio al grande classico di Giovanni Pastrone; e “Sala Rondolino”, in ricordo del fondatore del Torino Film Festival.
L’intestazione del Massimo Tre sarà invece decisa sulla base delle indicazioni del pubblico che potrà inviare suggerimenti alla mail programmazione@museocinema.it. Tra coloro che indicheranno il nome prescelto verranno estratti a sorte cinque abbonamenti annuali e uno permanente al nuovo “Museo del Cinema – Cinema Massimo”.
Il Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana nel 2018 è stato visitato da 649.939 persone mentre Cinema Massimo è stato frequentato nel 2018 da oltre 150mila spettatori.
L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016
Per anni è stato un luogo di culto che, per la prima volta, offriva alla città del nord, un primo scorcio sulla settima arte. Oggi al suo posto sorge la biblioteca di Porta Venezia
L'annuncio sul sito: "speciali proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto e pianto libero"
In un comunicato ufficiale, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e il Premio Carlo Lizzani hanno considerato di “estrema gravità” la chiusura della storica sala cinematografica Odeon, avvenuta pochi giorni fa a Milano