Una storia che finisce, almeno stando alla dichiarazione esplicita di Tim Burton che, dopo 40 anni, si dice pronto a chiudere i rapporti con la Disney, con cui ha realizzato l’ultimo Dumbo.
A Lione per ricevere gli onori del Festival, ma altrettanto per essere insignito del Prix Lumière, confermando di star finalizzando Wednesday per Netflix, rispetto alla Disney ha specificato che – al momento – la stessa sia focalizzata sui franchise della Marvel, Pixar e Stars Wars e ci sia poco spazio per progetti individuali.
Dopo il remake live del film del 1941, Dumbo – L’elefante volante, Burton ha dichiarato sarà improbabile un suo ritorno a collaborare con la casa madre di Topolino, letteralmente dichiarando: “mi sono reso conto che io ero Dumbo, stavo lavorando in un orribile grande circo e dovevo scappare”. Burton ricorda e afferma che “la mia storia è iniziata lì (Disney, ndr). Sono stato ingaggiato e silurato diverse volte lì nel corso della mia carriera. Riguardo a Dumbo, è piuttosto autobiografico per alcuni aspetti”.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
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