‘Sulla mia pelle’ Nastro dell’anno 2019

"Un film necessario, emozionante, coraggioso" dice la motivazione del Sngci . Il Premio va al regista Alessio Cremonini, ai produttori, alla sceneggiatura e al direttore della fotografia e agli attori


Sulla mia pelle di Alessio Cremonini è il ‘Film dell’Anno’ dei Nastri d’Argento 2019, “Un film necessario, emozionante, coraggioso che, oltre il valore artistico, ha impresso una svolta determinante nel ‘caso’ anche giudiziario della tragica, sconvolgente  vicenda di Stefano Cucchi” dice la motivazione dei Giornalisti Cinematografici che sottolineano “il valore di una ricostruzione oggettiva che ha messo in scena, oltre la battaglia per la verità di Ilaria Cucchi, con toccante semplicità anche il racconto del dramma privato di una famiglia che, nella sua sofferenza, non si è mai arresa.”

E aggiunge Laura Delli Colli, presidente, a nome del Direttivo Sngci che ha deciso di assegnare il ‘Nastro dell’anno’ a Sulla mia pelle: “La prova eccezionale di Alessandro Borghi e l’impegno di Jasmine Trinca, nel coro di un ottimo cast, sono la conferma- con l’impegno dei produttori e dell’intera squadra che ha affiancato il regista- che un altro cinema, in questo Paese, è possibile. Ed è stato certamente importante, in questo caso, oltre la sala, anche il contributo di Netflix che ha diffuso per mesi il film sulla sua piattaforma”.

In occasione della proclamazione delle candidature ai Nastri 2019, giovedì 30 maggio, a Roma, al MAXXI, con il regista Alessio Cremonini ricevono il Nastro dell’Anno  i protagonisti Alessandro Borghi e Jasmine Trinca, per la produzione Andrea Occhipinti (Lucky Red), Luigi e Olivia Musini (per Cinemaundici). Nel Nastro collettivo per il film il premio va anche a Lisa Nur Sultan, sceneggiatrice con Cremonini e al direttore della fotografia Matteo Cocco.

I Giornalisti Cinematografici avevano già segnalato il film con il ‘Premio Francesco Pasinetti’ al suo debutto in Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia.

28 Maggio 2019

Nastri 2019

Nastri 2019

La notte di Bellocchio, tra musica e spettacolo

L'attrice Anna Ferzetti ha condotto una serata ritmata e brillante, in cui hanno trovato spazio la canzone di Noemi Domani è un altro giorno e l'interpretazione di Almeno tu nell'universo di Serena Rossi. Ai Nastri d'Argento ha trionfato Il traditore di Marco Bellocchio: "Io sono per la meritocrazia, un valore non molto amato dalla sinistra, e io questi premi credo di averli meritati”. In chiusura un ricordo di Pietro Coccia

Nastri 2019

Stefano Fresi, verso ‘Il grande passo’ con Battiston

"Nino Manfredi non è stato solo un grandissimo attore, ma uno dei motivi per cui ho deciso di fare questo lavoro. Sono felice di questo premio, di cui sento il peso e la responsabilità", ha detto Fresi, che ai Nastri d'Argento ha vinto anche il premio come Miglior Attore di Commedia. Presto lo vedremo ne Il regno e ne Il grande passo, al fianco di Giuseppe Battiston

Nastri 2019

Bellocchio stravince a Taormina, sette Nastri a “Il traditore”

Il film su Buscetta conquista, tra gli altri, i riconoscimenti per il Miglior Film e la Miglior Regia. A Taormina anche il sottosegretario ai Beni Culturali Lucia Borgonzoni, al suo debutto ai Nastri d'Argento

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Bangla commedia dell’anno

L'opera prima Bangla di Phaim Bhuiyan è la commedia dell’anno ai Nastri d’Argento 2019. Premiati anche Paola Cortellesi e Stefano Fresi come migliori attori di commedia. La consegna dei premi sabato 29 giugno al Teatro Antico di Taormina


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