Star Wars: Episodio VII – Il Risveglio della Forza arriverà nelle sale cinematografiche solo a ridosso del prossimo Natale ma per milioni di fan l’attesa è finita ieri, con il panel di presentazione che si è tenuto al Convention Center di Anaheim, in California. “Raccogliere l’eredità di George Lucas era una cosa che mi spaventava moltissimo – ha confessato dal palco il regista J.J.Abrams, lo stesso di successi come la serie tv Lost o la versione cinematografica di Star Trek – Per questo rifiutai la proposta iniziale della produttrice Kathleen Kennedy. Non volevo diventare ‘quello dei sequel’. L’idea di dar vita a una nuova trilogia mi ha fatto cambiare opinione: è stato in quel preciso momento che ho deciso di accettare la sfida”.
Il look del nuovo film è attraente, meno ‘digital’ rispetto a quello della cosidetta ‘nuova trilogia’ (che ormai non è più nuova) e più simile a quello dei film originali. C’è anche qui un pianeta desertico, ma non è Tatooine: si chiama invece Jakku e somiglia ad Abu Dhabi. Nel trailer rilasciato a novembre avevamo già avuto modo di conoscere il nuovo droide BB-8, una robotica mascotte a forma di palletta che andrà ad affiancare il mitico R2-D2. E poi i tre protagonisti Daisy Ridley, John Boyega e Oscar Isaac.
La Ridley interpreta Rey: “Il mio è un personaggio molto solitario, che rovista nei rifiuti in un deposito di astronavi distrutte – ha anticipato l’attrice britannica – La sua grande avventura inizierà dopo un incontro speciale”. John Boyega veste i panni di Finn, membro degli Stormtrooper che nel Risveglio della Forza possono sfoggiare un’armatura nuova di zecca: “Quando incontriamo Finn per la prima volta, è in grande pericolo. Ma il modo in cui reagirà cambierà la sua vita per sempre”. Facile pronosticare il suo passaggio dalla parte del “bene”. Sul personaggio interpretato da Isaac, invece, si sa davvero poco: “Poe Dameron è il miglior pilota in circolazione nella galassia, in missione per conto di una certa principessa (Leila ovviamente ndr). Incontrerà Finn e i loro destini rimarranno uniti per sempre”.
Sul palco anche l’unico attore ad aver preso parte a tutti i film della saga, Anthony Daniels (C-3PO) oltre ai “pensionati” che hanno fatto la storia di Star Wars, Carrie Fisher (principessa Leia), Peter Mayhew (Chewbecca) e Mark Hamill (Luke Skywalker). Harrison Ford assente per convalescenza dopo l’incidente aereo che gli è quasi costato la vita. “È l’unica persona al mondo capace di fare un atterraggio d’emergenza su un campo da golf, davanti a due medici”, ha scherzato la Kennedy. Nonostante ciò, l’attore è il vincitore morale dell’evento. Quando parte l’atteso trailer (che offre immagini spettacolari tra cui un cadavere di incrociatore stellare semisommerso tra le dune) l’attenzione dei fan è tutta sulla sua breve comparsata (la prima in questa nuova trilogia) nei panni di Han solo accanto al fidato Chewbacca. Una frase storica: “Chewie, siamo a casa!”. E scatta l’applauso.
L'evento esordirà con una sorta di “numero zero” il prossimo 6 gennaio, al Palazzo dei Congressi e alla Nuvola con un programma che si rivolge sia al pubblico delle famiglie che agli appassionati di ogni età
Presenti sul Red Carpet atteso il 17 gennaio all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone anche Edward Norton, Monica Barbaro e il regista James Mangold
Evento speciale dedicato al doc presentato alla Festa del Cinema di Roma, La valanga azzurra, produzione Fandango e Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari
Il film sarà proiettato il 27 novembre alle ore 21.00