VENEZIA – Va al film di Todd Phillips Joker e alla colonna sonora firmata da Hildur Guðnadóttir il Soundtrack Stars Award 2019, Lo ha deciso la Giuria del Premio – prodotto da Andrea Camporesi (Free Event) – che ha anche assegnato tra i film in concorso (Venezia 76), un premio speciale all’opera prima di Shannon Murphy Babyteeth, per il ruolo che la musica ha nella storia coraggiosa dell’adolescente Milla.
Alla violoncellista islandese che firma le musiche di Joker, il premio “per una colonna sonora che recupera alcuni tra i brani più noti della grande musica americana e per le composizioni originali, una musica atonale che unisce voce e violoncello, capace di rendere anche la colonna sonora protagonista del film con assoluta originalità ma anche con una forte capacità evocativa” .
Il premio a Babyteeth, di Shannon Murphy, opera prima della regista australiana che nella storia anche sentimentale dell’adolescente Milla, nel suo destino ineluttabile con la malattia, sottolinea il ruolo speciale proprio nel rapporto conflittuale e insieme ‘salvifico’ che Milla, nel suo mondo quotidiano, ha con la musica.
La Giuria della settima edizione è presieduta da Laura Delli Colli (Presidente SNGCI), con la cantautrice Nina Zilli per la musica, insieme ai giornalisti Antonella Nesi (Adnkronos), Marina Sanna (Cinematografo.it, La rivista del Cinematografo), Stefania Ulivi (Corriere della Sera), Alessandra Vitali (Repubblica), Giuseppe Fantasia (Huffington post) con Manola Moslehi e Marco Maccarini, voci di Radio Italia.
Il premio punta a valorizzare il ruolo fondamentale della musica nel mondo del cinema e ogni anno si afferma sempre di più come simbolo di eccellenza culturale internazionale. È un evento speciale tra le iniziative promosse dal SNGCI (che fin dalla prima edizione è stato tra i partner dell’iniziativa), in collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. L’edizione 2019 della manifestazione è sostenuta da LABORATOIRES FILORGA PARIS, main partner del premio, insieme a APT servizi Emilia Romagna al media partner Radio Italia. Un grazie speciale a Istituto Luce Cinecittà per la cortese disponibilità
E' da segnalare una protesta del Codacons con annessa polemica circa la premiazione di Luca Marinelli con la Coppa Volpi a Venezia 76. L'attore aveva rilasciato una dichiarazione a favore di "quelli che stanno in mare e che salvano persone che fuggono da situazioni inimmaginabili". "In modo del tutto imprevedibile - si legge nel comunicato del Codacons - il premio come miglior attore non è andato alla splendida interpretazione di Joaquin Phoenix"
Venezia 76 si è distinta anche per una ricca attività sul web sui social network. Sulla pagina Facebook ufficiale sono stati pubblicati 175 post che hanno ottenuto complessivamente 4.528.849 visualizzazioni (2018: 1.407.902). Le interazioni totali sono state 208.929 (2018: 64.536). I fan totali della pagina, al 6 settembre 2019, sono 360.950, +4.738 dal 24 agosto 2019
Nel rituale incontro di fine Mostra Alberto Barbera fa un bilancio positivo per il cinema italiano: “In concorso c’erano tre film coraggiosi che osavano – ha detto il direttore - radicali nelle loro scelte, non scontati, non avrei scommesso sul fatto che la giuria fosse in grado di valutarne le qualità"
Luca Marinelli e Franco Maresco, rispettivamente Coppa Volpi e Premio Speciale della Giuria, ma anche Luca Barbareschi per la coproduzione del film di Roman Polanski J'accuse. Ecco gli italiani sul podio e le loro dichiarazioni