“Sordi e Vitti Memorial Concert”, omaggio in musica ai due grandi attori

Da Amore mio aiutami a Polvere di stelle, a Il tassinaro, con le grandi firme della musica per il cinema Armando Trovajoli, Piero Piccioni, Nicola Piovani e Riz Ortolani: giovedì 6 ottobre alle 20.45 all’Auditorium della Conciliazione va in scena l’”Alberto Sordi e Monica Vitti Memorial Concert” diretto da Gerardo Di Lella, alla guida della sua Grand Orchestra di 72 elementi. Un evento musicale che, nelle intenzioni degli organizzatori, vuole coniugare la valenza artistica con l’appeal popolare di musiche conosciute da tutti, con 22 brani e oltre 100 minuti di musica.

Preceduta da un video con una carrellata di brevi brani dai documentari di Fabrizio Corallo Siamo tutti Alberto Sordi? e Vitti d’arte, Vitti d’amore, la presentazione del concerto alla Sala Protomoteca del Campidoglio è iniziata con le parole del maestro Di Lella, arrangiatore, compositore e direttore d’orchestra che è stato l’ultimo collaboratore (in ordine di tempo) di Piero Piccioni, che fu amico di Sordi e principale autore delle musiche dei suoi film: “Volevo fare il concerto del centenario di Alberto Sordi due anni fa, ma c’è stata la pandemia. Poi c’è stata anche la scomparsa di Monica Vitti e mi è sembrato doveroso mettere insieme le due cose. Le musiche che accompagnano il loro lavoro insieme al cinema le conoscono tutti”. Il Memorial Concert, ha spiegato Di Lella, sarà strutturato in tre parti: “Un inizio con focus su Monica Vitti con i lavori più importanti di Trovajoli, una parte centrale con le musiche dei film in cui i due interpreti sono insieme, e una parte finale dedicata solo ai film di Sordi. Il sapore dominante del concerto sarà quello della musica americana, del jazz e della musica latina”.

La presidente del Sngci Laura Delli Colli, che ha conosciuto da vicino Monica Vitti, ha raccontato che “tra i tanti particolari dell’attrice che all’inizio venivano considerati difetti c’era la sua voce, una voce assolutamente speciale per cui ha combattuto e che poi ha usato nei film facendo una cosa che le piaceva molto: cantare. Monica cantava molto anche con Alberto Sordi: hanno vissuto una grande amicizia fatta di complicità, si divertivano tantissimo insieme anche nella vita privata. Si erano incontrati da giovani sul set de Il disco volante di Tinto Brass, la domenica si vedevano in campagna e passavano le giornate a giocare a ping pong o a fare musica”. La giornalista del Messaggero Gloria Satta, che grazie al suo lavoro ha avuto “l’onore e il piacere di accompagnare Sordi per oltre 30 anni”, ha ricordato che “Piero Piccioni ha musicato tutti i film da regista di Sordi, è stato la musica di Sordi e il suo amico carissimo, una delle poche persone ammesse nella sua intimità. Nella casa di Caracalla, che diventerà un museo, c’era un pianoforte sul quale Piccioni accennava all’attore, in anteprima, le musiche che aveva in mente per i film”.

L’evento è realizzato da Diaphonia Music Srls con il contributo della Fondazione Cultura e Arte (grazie a cui verranno offerti biglietti gratuiti o scontati alle associazioni Amici di Simona e Gruppo Amico Onlus e all’Ospedale Bambin Gesù) e con il patrocinio della Regione Lazio e di Roma Capitale. A conclusione della conferenza stampa, dopo l’intervento del critico musicale Dario Salvatori, quello dell’assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda del Comune di Roma Alessandro Onorato: “A prescindere dalle generazioni, Vitti e Sordi sono nel Dna della città e non è mai abbastanza ciò che viene fatto per ricordarli e render loro omaggio. Iniziative come questa sono importanti e dobbiamo capire come renderle sistemiche e come coinvolgere sempre di più le nuove generazioni, perché il passaggio del testimone è sempre più complicato”.