Il Sindacato Giornalisti Cinematografici ha espresso, tramite una nota stampa, solidarietà e vicinanza ai colleghi e alle colleghe in condizioni di precarietà: “Uno dei momenti più allarmanti per la qualità, la democrazia, l’impegno per la tutela del loro lavoro e di una professionalità, in particolare in questo settore dell’informazione, negli ultimi anni sempre meno garantita”.
Si legge: “I Giornalisti Cinematografici (SNGCI) esprimono preoccupazione per la condizione di testate specializzate messe a dura prova in un quadro di precarietà, anche editoriale, che minaccia l’importanza di una professione che ha le sue radici nelle regole fondanti dell’informazione. In difesa della libertà di espressione e della trasparenza dell’informazione, fuori da ogni condizionamento e contro ogni censura, il SNGCI – solidale con l’allarme dato in questi giorni su questi temi dai colleghi dell’AGI nel corso di un delicato passaggio di proprietà dell’agenzia, invitano la FNSI e le Associazioni Stampa ad essere come sempre presenti in un ruolo di vigilanza attiva al fianco di chi, anche fuori dalle redazioni, è quotidianamente in prima fila in un giornalismo che difende con la propria credibilità la libertà di espressione”.
ANICA, APA e APE e le organizzazioni sindacali SLC-CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL si sono riunite venerdì 12 luglio presso la sede di ANICA. Il contratto è il primo nella storia del comparto per quanto riguarda la figura dello stuntman.
Il Ccnl è stato siglato dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni datoriali
Lo sciopero dei professionisti del doppiaggio interessa i direttori, attori, assistenti e dialoghisti-adattatori dal 2° turno del giorno 21 a tutto il 28 febbraio 2023
Una nota dei 100autori indirizzata a maestranze e produttori del cinema e dell’audiovisivo all’attenzione dei vertici di Slc/Cgil, Fistel/Cisl, ANICA, APA e Ape sulla vertenza sindacale in corso