Torna #SERIAMENTE, serie che fanno sul serio, la rubrica 15nale di CinecittàNews dedicata alle migliori serie tv del momento.
Avrebbe dovuto essere una delle serie più discusse del momento, ma è diventata un vero e proprio fenomeno mediatico, senza nemmeno essere uscita. Presentata alla Festa del Cinema di Roma, Avetrana – Qui non è Hollywood sta facendo parlare di sé, ma per le ragioni più inaspettate. Attesa dal 25 ottobre su Disney+ la serie non è ancora stata rilasciata: la piattaforma parla di problemi tecnici, ma le vere motivazioni sono probabilmente da individuare nel ricorso del sindaco della cittadina diventata celebre per l’omicidio di Sarah Scazzi e per l’incredibile eco mediatica che ne è conseguita. Dopo giorni di polemiche e discussioni, la serie, che è stata molto apprezzata nell’anteprima romana, potrebbe finalmente arrivare mercoledì 30 ottobre. Non possiamo che attendere per sapere se e quando sarà permesso al pubblico di giudicare un prodotto che prova a raccontarci con un taglio originale una delle vicende più celebri vicende di cronaca nera italiane.
Tra le serie presentate a Roma, c’è anche Mike, che ci racconta chi si nasconde dietro il volto di uno dei personaggi più amati e conosciuti della storia della TV italiana: Mike Bongiorno. Il conduttore che tutti conosciamo è interpretato da Claudio Gioé, che si dà il cambio con Elia Nuzzolo, interprete della versione giovane di Mike. Infatti, la miniserie si configura come un biopic che ripercorre tutta la vita di Bongiorno, rivelandone anche aspetti meno noti: la spola tra New York e Torino, gli anni della guerra e l’esperienza da partigiano, fino ad arrivare ai tanti piccoli passi che lo portarono a diventare uno dei volti più riconoscibili dal pubblico televisivo e non solo. Un viaggio nel tempo che aprirà squarci di verità su una persona con cui abbiamo avuto grande familiarità senza, però, conoscerla davvero.
76 anni, volto iconico della commedia romantica statunitense, Billy Crystal torna alla ribalta in un ruolo in cui difficilmente l’avremmo mai immaginato: quello del protagonista di Before, la nuova serie thriller infarcita di dramma e mistero targata Apple TV+. Il celebre attore interpreta uno psicologo infantile, recentemente vedovo, che si lascia ossessionare dal piccolo Noah, il primo bambino che ha in cura dopo il lutto e che sembra in qualche modo legato alla vita, e forse alla morte, della moglie. Realtà e immaginazione si confondono improvvisamente davanti agli occhi dell’uomo, che sembra avere perso ogni punto di riferimento, incastrato tra il presente e, soprattutto, il passato.
È una delle saghe videoludiche giapponesi più apprezzate di sempre. A vent’anni dal primo capitolo per PlayStation 2, Like a Dragon: Yakuza diventa una serie tv che adatta in live-action storie e personaggi amati da milioni di videogiocatori. Ambientata alternatamente tra il 1995 e il 2005, la serie ci racconta la storia di quattro orfani che entrano a far parte della spietata criminalità organizzata giapponese, con tutte le sue affascinanti peculiarità, dagli iconici tatuaggi, ai combattimenti a mani nude, fino all’ossessione per il gioco d’azzardo. Scene d’azione, ironia e colpi di scena caratterizzano un prodotto che , così come facevano i videogiochi di riferimento, cita il popolare genere cinematografico degli Yakuza movies.
La tv indipendente britannica degli anni ’80: un contesto che probabilmente sarà estraneo ai più di noi, ma che potrebbe suscitare grande interesse una volta entrati nelle trame di Rivals. I “rivali” che vengono esplicitamente citati nel titolo della serie tratta dai romanzi di Jilly Cooper sono l’ex campione olimpico e parlamentare conservatore Rupert Campbell-Black e l’ambizioso direttore televisivo Lord Tony Baddingham, due uomini desiderosi di annientarsi a vicenda per motivi personali. A interpretarli due attori di tutto rispetto quali David Tennant e Alex Hassell, che si concedono generosamente a una serie caratterizzata da un tono sopra le righe e impregnata di ironia ed erotismo.
Tra le serie che non potevano non consigliare in questa ultime settimane, ci sono le seconde stagioni di due serie tra le più acclamate degli ultimi anni. Dal 30 ottobre torna La legge di Lidia Poët, una delle perle di Netflix Italia. L’originalissima commedia procedurale in costume ci porta nella vita e nei casi della prima avvocatessa italiana della storia, interpretata da Matilda De Angelis. Una produzione di altissimo profilo e un cast all’altezza per un prodotto unico nel suo genere. Spostandoci su Apple TV+, invece, abbiamo l’occasione di ritrovare la coppia formata da Jason Segal e Harrison Ford, protagonisti di Shrinking, una dramedy ambientata in uno studio di psicologi che ha saputo convincere il pubblico di tutto il mondo.
In vista delle vacanze di Natale le piattaforme si arricchiscono di nuove serie tv per offrire ai propri abbonati ore e ore di intrattenimento, soprattutto per un pubblico più giovane: da Senna a Black Doves, passando da Zorro e Skeleton Crew
Tra le serie da non perdere in queste ultime settimane il prequel Dune: Prophecy, il teen drama Adorazione e la nuova serie di Ryan Murphy Grotesquerie
Tanto crime nelle serie consigliate di questa settimana: con gli spy thriller Il giorno dello sciacallo e Citadel: Honey Bunny, la detective story Stucky e la dark comedy Inspira Espira Uccidi
Due grandi uscite seriali italiane, Hanno Ucciso l’Uomo Ragno di Sydney Sibilia e Citadel: Diana con Matilda De Angelis, escono in contemporanea a Disclaimer della coppia da Oscar Alfonso Cuarón e Cate Blanchett