Torna #SERIAMENTE, serie che fanno sul serio, la rubrica 15nale di CinecittàNews dedicata alle migliori serie tv del momento.
È a mani basse la serie italiana più attesa dell’anno. Girata a Cinecittà, M – Il Figlio del Secolo è già stata acclamata alla Mostra del Cinema di Venezia per la sua qualità narrativa e cinematografica valorizzata dalla regia di Joe Wright, da un monumentale sforzo di ricostruzione storica e dalle interpretazioni di un cast straordinario. La prima stagione della serie racconta il periodo che va dalla formazione dei Fasci di Combattimento, nel 1919, all’omicidio Matteotti, di cui cade il centenario proprio quest’anno. Grazie a una sceneggiatura illuminante tratta dall’omonimo romanzo premio Strega di Antonio Scurati e alla performance generosa e coraggiosa di Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini, alla fine degli otto episodi il Duce non avrà più segreti.
Stessa cosa si può dire per un personaggio decisamente meno controverso: Giacomo Leopardi. Il celebre poeta di Recanati rivive nella miniserie firmata da Sergio Rubini, Leopardi – Il poeta dell’inifinito. Presentata anch’essa a Venezia 81, la serie vuole offrirci un nuovo ritratto che vada oltre all’immagine dell’artista del “pessimismo cosmico”, restituendoci un Leopardi non solo sensibile e geniale, ma soprattutto giovane e passionale, un teenager simile a quelli di oggi. Per riuscirci, Rubini si affida all’interpretazione più che convincente di Leonardo Maltese, chiamato a confrontarsi con i grandi attori che in passato si sono cimentati nella stessa impresa, per ultimo Elio Germano.
Utah, 1857. Uno dei luoghi e dei momenti storici più sanguinosi della storia degli Stati Uniti d’America. La miniserie western American Primeval ci porta alla scoperta di una terra “primordiale” dove la civiltà stenta ad arrivare. Diretta da Peter Berg, la serie segue il viaggio di una madre e un bambino sullo sfondo della guerra che ha visto contendere i territori del selvaggio west da parte di mormoni, tribù di nativi e truppe federali, e che vide nel massacro di Meadows il suo episodio più cruentemente caratteristico. Betty Gilpin e Taylor Kitsch sono i protagonisti di un prodotto che si caratterizza per una violenza che vuole rispecchiare senza sconti quel difficile contesto storico.
Tornano sul piccolo schermo le storie dell’orrore per ragazzi inventate dalla prolifica penna di R.L. Stine. Piccoli Brividi: La misteriosa avventura è la seconda stagione della serie antologica, tratta dalla celebre collana di libri. Questa volta la conformazione narrativa è molto diversa: al posto di otto episodi autoconclusivi, seguiremo una vera e propria miniserie che presenta come nome di punta David Schwimmer, nei panni di Anthony Brewer, un padre divorziato che riceve la visita estiva dei suoi due figli: i gemelli Cece (Jayden Bartels) e Devin (Sam MCarthy). I due si troveranno presto a fronteggiare la minaccia che si nasconde dietro alla misteriosa scomparsa di quattro adolescenti, più di trent’anni fa.
Uno dei più acclamati e influenti cineasti giapponesi contemporanei, Hirokazu Kore-eda, si presta per la prima volta a un racconto seriale, che troviamo per intero su Netflix. Tratta dal romanzo Ashura no Gotoku di Kuniko Mukoda, la miniserie Asura segue la storia di quattro sorelle che si ritrovano durante un freddo giorno d’inverno, dopo molto tempo. Una di loro sospetta che loro padre abbia una relazione segreta e persino un figlio. Anche se le altre sorelle non le credono, decidono di non rivelare nulla alla madre. Tuttavia, questo segreto scatena tensioni e rivela vari conflitti e misteri nella vita delle protagoniste. Con circa 7 ore di narrazione, divise in altrettanti episodi, il regista vincitore della Palma d’Oro ha l’occasione di fare con ancora più cura e precisione ciò che gli riesce meglio: scavare nelle complesse dinamiche e nell’intimità di una famiglia.
Chiudiamo con un po’ d’azione, quella offerta dalla serie On Call, dramma poliziesco ad alta tensione ideale per gli appassionati del genere. La serie segue un duo formato da un agente alle prime armi e un veterano, in servizio di pattuglia a Long Beach, in California. A caratterizzare On Call a livello registico è l’uso di un mix di telecamere a mano, bodycam e dash-cam per creare un effetto il più realistico possibile. Un’occasione per entrare per davvero nella pericolosa quotidianità delle forze dell’ordine statunitensi, esplorandone tutti i risvolti morali.
In vista delle vacanze di Natale le piattaforme si arricchiscono di nuove serie tv per offrire ai propri abbonati ore e ore di intrattenimento, soprattutto per un pubblico più giovane: da Senna a Black Doves, passando da Zorro e Skeleton Crew
Tra le serie da non perdere in queste ultime settimane il prequel Dune: Prophecy, il teen drama Adorazione e la nuova serie di Ryan Murphy Grotesquerie
Tanto crime nelle serie consigliate di questa settimana: con gli spy thriller Il giorno dello sciacallo e Citadel: Honey Bunny, la detective story Stucky e la dark comedy Inspira Espira Uccidi
La sospensione della serie su Sarah Scazzi non ci impedisce di scoprirne altre, come quella su Mike Bongiorno, il thriller Before e Like a Dragon: Yakuza