Resvrgis, suspense tra lupi mannari e fantasmi

ROMA – Ultimi film di Alice nella Città per questa diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma e ultime sorprese. Tra queste si fa notare Resvrgis di Francesco Carnesecchi, presentato nella sezione Panorama Italia e abile prova di genere thriller. In aiuto un cast di giovani volti noti, come la protagonista Ludovica Martino e Blu Yoshimi, ma soprattutto una sceneggiatura originale di tutto interesse.

In Resvrgis una giovane donna esce dal carcere dopo due anni e partecipa a una battuta di caccia organizzata dai suoi storici amici. Un contesto come altri, non fosse per elementi sorprendenti e allegorici che spaziano con la fantasia e costruiscono un’indagine sul tema dell’identità. Nel bosco si nasconde qualcosa e Sara, questo il nome della ragazza, scoprirà molto presto quanto la riguardi: un’oscura presenza si aggira tra gli alberi e disperde il gruppo, in cui nel frattempo riaffiorano vecchie questioni irrisolte.

Al centro un conflitto: chi siamo e chi mostriamo, due pozzi profondi in cui Carnesecchi immerge le mani in cerca di risposte e soluzioni registiche. Un film di mostri, reali e soprattutto interiori, che viaggia sul filo delle paure e costruisce una suspense che con facilità ci immobilizza allo schermo.

Sui Monti Simbruini scopriamo un thriller italiano che mescola testimonianze storiche come la Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, dove come in Resvrgis fanno già capolino spaventosi licantorpi della foresta. “Un film che parla del riscatto di una ragazza che ha perso tutto dopo un incidente di percorso causato dai suoi eccessi”, ha dichiarato Ludovica Martino presentando Resvrgis. “Questa storia ci fa riflettere anche su quanto il giudizio degli altri influenzi la nostra vita, su chi vogliamo essere veramente e su come ci sia una seconda possibilità di redenzione”.