Chiara Rapaccini ha affidato alla sua pagina Facebook una lunga precisazione in merito alle polemiche sul Premio Monicelli, di cui pubblichiamo uno stralcio. “Invitata circa tre anni fa, ho collaborato con gli organizzatori per creare un Premio Monicelli e un anno monicelliano (questo è il centenario della nascita) a Grosseto, offrendo modesti consigli. Ho consigliato gli amici grossetani di creare un’occasione culturale che ricordasse il Monicelli che molti italiani amano. Grande maestro di cinema, sì, ma anche pensatore, uomo politico dedito alle cause dei deboli. Avrei desiderato premiare un giovane talento toscano, un regista, uno sceneggiatore, che con il proprio lavoro esprima un pensiero divergente. Questo avrebbe fatto Mario. Avrei voluto che per una volta non venissero premiati, fotografati, intervistati i soliti noti. Ma il premio a Verdone non va in questa direzione, semplicemente perché Carlo è noto e premiatissimo. E bravissimo aggiungo, per dissipare le polemiche di queste ore. Un mio idolo, confesso. Ma è solo facendo sperimentazione, ricerca, che il nostro paese può crescere e competere con il mondo”.
Il sindaco è intervenuto in difesa del film di Margherita Ferri a tema omofobia e bullismo, dopo la sospensione della proiezione prevista per il 4 novembre
Succede in provincia di Milano: don Angelo Sgobbi ha deciso di annullare - dalla programmazione dalla sala della comunità - la proiezione dell'ultimo film natalizio interpretato della coppia di artisti siciliani
Il film sulla compagna del Re del Rock fu osteggiato da Lisa Marie Presley, che scrisse alla produzione e alla madre poco prima di morire a inizio 2023
Casey Bloys si è scusato pubblicamente con i critici televisivi per aver utilizzato account fake per commentare le recensioni degli show dell'emittente